Natasha Matila-Smith. artista neozelandese che si definisce praticante dell’arte, ma conquista il pubblico con le sue istallazioni
I Think You Like Me But I’ve Been Wrong About These Things Before
l’Artspace Aotearoa, è nata nel 1987 da un piano del Consiglio comunale di Auckland per una nuova galleria d’arte pubblica in una città in forte crescita.
Oggi la galleria è una delle più importanti organizzazioni di arte contemporanea indipendente della Nuova Zelanda.
Galleria che anche tramite il suo direttore ha creato una rete di contatti con il mondo.
Dal 20 febbraio la galleria ospita una mostra personale dell’artista neozelandese Natasha Matila-Smith.
L’artista, nata nel 1984, vive e lavora a Tāmaki Makaurau, Aotearoa definendosi una “praticante d’arte”.
Lo spazio a disposizione per esposizione viene vissuto dall’artista come una sorta di metaspazio, ove l’istallazione delle opere presenta evidenti metafore concettuali legate alla camera da letto.
La galleria esiste come un universo parallelo della camera da letto dell’artista.
Uno spazio in cui per l’artista, esiste sia come estensione psicologica che come manifestazione materiale della sua realtà empirica con romanticismo, intimità sessuale e ansia sociale.
La ricerca artistica e l’opera di Natasha Matila-Smith si esprime con istallazioni che esplorano il linguaggio delle interazioni sociali, i sistemi e le complessità dell’intimità. Natasha affronta il desiderio e le ansie da una prospettiva che a volte è tanto universale quanto informata da una distinta posizione personale.