La tensione del mondo tra terrore e bellezza rappresentata nelle grandi opere polimateriche di Ansel Kiefer
ANSELM KIEFER: “Field of the Cloth of Gold”
Fondata a Los Angeles nel 1980, Gagosian è una galleria specializzata in arte moderna e contemporanea che impiega più di trecento persone in diciassette spazi espositivi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
Oltre alle sue gallerie, Gagosian è in prima linea nel mercato digitale con innovative sale di visualizzazione online, programmate per coincidere con le principali fiere d’arte.
I principali nomi dell’avanguardia nell’arte contemporanea sono passati e trattati dalla Galleria.
Dal 7 febbraio nella sede francese di Le Bourget si tiene Field of the Cloth of Gold, una mostra di quattro nuovi monumentali dipinti dell’artista tedesco, nato nel 1945, Anselm Kiefer.
Fin dagli anni ’70 il lavoro di Kiefer è stato animato da uno stato di tensione tra bellezza e terrore, all’interno di un centrale rapporto tra luogo e storia.
Egli guarda infatti al passato e alle sue manifestazioni, dai luoghi e tempi della Bibbia, alla cabala, ai miti e le metafore di ogni tempo.
Nelle sue rappresentazioni egli usa liberamente la pittura con gesti e oggetti non convenzionali e accostando materiali vari, anche organici.
Paglia, fango cenere, sabbia entrano nelle sue composizioni, tagliati, bruciati, seppelliti, esposti a elementi naturali, spruzzati con acido o colati di piombo, assemblati a vetro, cemento, tessuti, libri bruciati.
Le sue opere di grandi dimensioni portano lo spettatore a provare la sensazione di una immersione nel movimento e nella distruzione dell’esistenza, ma non di sentirsi abbandonato perché permane nelle opere, comunque, un sentimento di speranza nella persistenza del lirico e del divino.