L’artista che trasforma gli oggetti seguendo l’evoluzione delle trasformazioni naturali.
GRAZIANO Folata alla Galleria BASTIANELLO
Non tutta l’arte in Italia ha chiuso: il governo ha infatti chiuso musei e mostre, ma sono rimaste aperte le gallerie d’arte commerciali (nelle zone gialle e arancioni, ma non in quelle rosse), con codice Ateco 47.78.31, “Commercio al dettaglio di oggetti d’arte. “
Le mostre in galleria possono rimanere aperte.
Marina Bastianello Gallery nasce come galleria Massimodeluca nell’ottobre 2012.
I due fondatori decidono di aprire la galleria a Mestre e non a Venezia, sia per una questione affettiva, che si esprime nella volontà di investire nella parte di Venezia in terraferma che ritengono essere un incubatore culturale dalle forti potenzialità.
Dal 2013 la Galleria è rimasta sotto la guida di Marina Bastianello che, con lungimiranza e dedizione, ne porta avanti il programma.
È aperta dal 17 ottobre 2020 presso la Galleeria Marina Bastianello la personale di Graziano Folata, nell’area del Museo del 900 m9 a Mestre.
Milanese di nascita ma con radici sarde, Graziano Folata (1982), artista di lunga data nella galleria veneziana, presenta un nuovo corpo di opere le cui forme, materie e storie sono profondamente intrecciate alla sua terra d’origine.
Folata guarda alla natura, osserva i fenomeni di trasformazione causati da erosioni, calcificazioni, eruzioni vulcaniche, vento, sole, acqua.
Le sue sculture riecheggiano questi processi geologici, fisici, chimici per costruire un mondo nuovo.
Egli interviene negli oggetti con inserimenti di gomma silicica, di cemento, di cera , quasi ad offrire alle cose o agli animali un membrana protettiva.
In questo modo essi mostrano una nuova vita.