Il fascino delle belle donne e della Belle Époque nelle opere di Giovanni Boldini in mostra al MART
GIOVANNI BOLDINI. Il Piacere
La mostra di Boldini al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto/MART aperta il 18 gennaio è attualmente chiusa causa livello della Pandemia da Covid19.
Sarà riaperta appena possibile e rimarrà aperta fino al 5 aprile, se non prorogata, come auspicato..
L’organizzazione invita gli interessati a controllare nella pagina avvisi del sito le date e gli orari di apertura.
Anche perché si tratta di una grande mostra con bel 170 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, molte delle quali appartenenti al patrimonio del Museo Boldini di Ferrara, chiuso al pubblico dopo il terremoto del 2012.
Giovanni Boldini ((Ferrara, 31 dicembre 1842 – Parigi, 11 gennaio 1931) è considerato uno degli interpreti più sensibili e fantasiosi dell’elettrizzante fascino della Belle Époque e tra i più virtuosi e fecondi pittori del suo tempo.
Artista che ha viaggiato frequentando i centri della cultura artistica del tempo, da Firenze dove entra in contatto con i Macchiaioli al caffè Michelangelo, a Parigi dove intrattiene rapporti di amicizia con Courbet, Manet, Degas.
Boldini era un abile uomo di relazioni e molto intraprendente, capace di far apprezzare negli ambienti dell’alta società la sua raffinata abilità tecnica e stilistica e farlo diventare pittore di ritratti tra i più richiesti del tempo.
Nella mostra l’attività del pittore italiano viene ricostruita nella sua completezza attraverso un ricco percorso cronologico, che lascia spazio all’approfondimento di alcuni temi e relazioni che ne hanno segnato la lunga e proficua carriera.
In particolare, vengono analizzati i rapporti con il poeta Gabriele d’Annunzio, attraverso figure di comuni muse ispiratrici come la “Divina Marchesa” Luisa Casati, colta e trasgressiva, interprete per antonomasia dell’eleganza e dell’eccentricità della Belle Époque.
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Scopri la mostra nella visita guidata online condotta da Beatrice Avanzi, curatrice, e Annalisa Casagranda, responsabile dei progetti al pubblico dell’Area educazione.
Guarda le video-pillole di approfondimento con la curatrice Beatrice Avanzi.