Una mostra diffusa en plain air dell’artista friulano Giorgio Celiberti mette le sue opere al servizio delle atmosfere della città longobarda.
GIORGIO CELIBERTI. Tramature
Con i suoi quasi 93 anni il maestro Giorgio Celiberti, nato a Udine nel 1929, è stato un artista precoce ma anche sempre attivo.
Il suo ingresso ufficiale nella scena artistica mondiale avviene a soli 19 anni con la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1948, la prima del dopoguerra.
Nei suoi lavori Celiberti utilizza ogni tipo di materiale per realizzare la sua produzione artistica: la carta, la tela, l’affresco, il vetro, il legno ed ogni tipo di metallo. Vastissimi i campi esplorati dalla pittura all’oreficeria, dall’incisione alla scultura con la realizzazione di enormi stele ed ogni sorta di animali a grandezza naturale.
Dal 26 giugno 2022 egli è protagonista di una mostra en plein air su alcuni luoghi più significativi della città longobarda di Cividale del Friuli dal titolo Tramature.
La mostra è organizzata in occasione dell’11esimo anniversario dell’iscrizione del sito seriale ‘I Longobardi in Italia. I luoghi del potere’ nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
Cippi e Stele di Celiberti sono esposti nell’antica loggia Municipale, nel Monastero di Santa Maria in valle e in Piazza Paolo Diacono.
E ancora, per tutta l’estate, nelle ore serali ci sarà la proiezione dell’immagine di due opere dell’artista, l’Amore nei cuori e Il Guerriero, sulle facciate di un importante immobile e del Palazzo ex-Monte di Pietà, mentre una porzione della facciata del Duomo di Cividale verrà personalizzata con la proiezione di alcune immagini di arte sacra, sempre creazioni di Celiberti.
La mostra continua nel Monastero di Santa Maria in Valle, prezioso tempietto longobardo, con una selezione delle creazioni-gioiello del Maestro, piccole e preziose opere di oreficeria legate alle tematiche della mostra.
Una grande mostra che presenta Giorgio Celiberti nei luoghi simbolo di Forum Iulii, nuove suggestioni in una città, Cividale del Friuli, dalla bellezza antica e altera di città ducale, dal fascino prezioso creato dalle trame del suo passato che incontra le opere del Maestro Celiberti restituendo un’enfasi artistica di luci e colori che avvolgeranno la Piazza salotto, come mai prima d’ora.