La bellezza delle opere in vetro in due diverse generazioni di artisti

“From Sand, Artworks in Glass”. MASSIMO MICHELUZZI, ‘Ossessione dell’architetto’ (2020), ‘Torre Italiana’ (2020) SIMONE CRESTANI, ‘Tensione Estetica’ (2017)

BUILDING, nel centro di Milano, è uno spazio pensato per ospitare l’arte in tutte le sue forme.

La Galleria propone programmi annuali di attività che esplorano l’arte del passato e le esperienze contemporanee, facendo incrociare tra loro opere e artisti di tempi, valore e tecniche diversi.

L’obiettivo è favorire un’attività equilibrata ove cultura e mercato possano procedere in parallelo, con artisti affermati e giovani emergenti talenti internazionali.

Tra le iniziative di Buildin rilievo particolare hanno avuto i Buildingbox dedicati al tema del vetro con il programma From Sand, Artworks in Glass/Dalla sabbia, opere d’arte in vetro.

I primi eventi sul vetro hanno visto le mostre di due architetti famosi, Ettore Sttsass e Michele de Lucchi, ora vengono proposti, dal 12 dicembre 2020, opere di due diverse generazioni di artisti, Massimo Micheluzzi e Simone Crestani.

Massimo Micheluzzi (Venezia, 1957) è uno storico dell’arte.

Per molti anni ha lavorato per la galleria antiquaria della sua famigliafacendo parte della famiglia Venini. Negli ultimi anni del secolo scorso ha iniziato a cimentarsi personalmente con opere in vetro.

I risultati, subito straordinari, diffondono la fama di Micheluzzi nel mondo portandolo a lavorare a Parigi, Londra e New York, dove Barry Friedman gli ha dedicato numerose mostre.

In mostra le due sculture indicate nel titolo ispirte ai temi dell’architettura.

Simone Crestani (Marostica, 1984), molto più giovane, ha imparato tecniche della lavorazione del vetro all’interno della bottega di San Giorgio di Perlena, in territorio vicentino.

Nella sua ricerca ha risentito dell’influenza del padre, virtuoso coltivatore di Bonsai.

Crestani ha sviluppato quindi una ricerca particolare su come fondere la tecnica del vetro lume con la passione per il Bonsai.

Egli ha creato alberi vitrei, trasparenti e luminosi (come querce, aceri, cipressi, ginepri, pini e ulivi).

Oggi Crestani è considerato uno dei maggiori artisti al mondo su questa tecnica