Giornata del contemporaneo
Giornata del contemporaneo proposta da Associazione AMACI con MAECI. Programmazione dei Musei Arte Contemporanea italiani. Immagine di Binta Diaw
Fonte: https://www.amaci.org/gdc19
19^ Giornata italiana del Contemporaneo
Sabato 7 ottobre 2023 si terrà in Italia la 19^ giornata del contemporaneo.
La giornata è promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Si tratta nello specifico dell’associazione non profit che oggi riunisce 24 tra i più importanti musei d’arte contemporanea in Italia.
Gli iscritti all’AMACI sono una prova inconfutabile del valore di questa associazione e meritano quindi di essere ricordati:
- Cà Pesaro a Venezia
- Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli
- Castello di Rivoli
- Centro Pecci di Prato
- FMAV Fondazione Modena Arti Visive
- GAM di Torino
- GAM di Verona
- GAMEC di Bergamo
- L’Istituto Centrale per la Grafica ICG di Roma
- Merano Arte -Kunst Meran
- MA*GA di Gallarate
- MACRO di Roma
- MACTE di Termoli
- MAMbo di Bologna
- MAN di Nuoro
- MART di Rovereto
- MAXXI di Roma
- Museion di Bolzano
- Museo del Novecento di Milano
- Museo MADRE di Napoli
- Museo Marino Marini di Firenze
- MUSMA di Matera
- PAC di Milano
- Palazzo Fabroni di Pistoia.
Nata nel 2003 con lo scopo di sostenere l’arte contemporanea e le politiche istituzionali legate alla contemporaneità, AMACI si propone quindi di consolidare ogni anno di più il suo ruolo di realtà istituzionale e di punto di riferimento per la diffusione dello studio e della ricerca artistica contemporanea in Italia e anche all’estero.
La Giornata del Contemporaneo è la principale manifestazione promossa dall’Amaci fin dalla nascita dell’Associazione.
Viene realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale/MAECI, che dal 2005 porta l’arte contemporanea al grande pubblico.
La manifestazione interessa dunque musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, anche non iscritte all’AMACI, che intendono però raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese.
L’immagine guida di questa diciannovesima edizione della Giornata italiana del Contemporaneo è l’opera Pa(y)sage Corporel (2023) di Binta Diaw (Milano, 1995), artista italo-senegalese scelta da Direttrici e Direttori dei musei AMACI dopo Michelangelo Pistoletto (2006), Maurizio Cattelan (2007), Paola Pivi (2008), Luigi Ontani (2009), Stefano Arienti (2010), Giulio Paolini (2011), Francesco Vezzoli (2012), Marzia Migliora (2013), Adrian Paci (2014), Alfredo Pirri (2015), Emilio Isgrò (2016), Liliana Moro (2017), Marcello Maloberti (2018), Eva Marisaldi (2019), Armin Linke (2021) e Giorgio Andreotta Calò (2022).
Come nelle precedenti edizioni, la manifestazione manterrà quindi diversi nuclei di attività tutte a ingresso gratuito.
Una programmazione ad hoc dei Musei Arte Contemporanea italiani associati AMACI, iniziative sviluppate in collaborazione con la rete estera del MAECI, il coinvolgimento della rete dei Luoghi del Contemporaneo promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e le proposte dei soggetti aderenti.
Un calendario ricchissimo di appuntamenti che fa emergere dunque la rete diffusa delle realtà che promuovono i diversi linguaggi contemporanei sul territorio nazionale e internazionale.
Per partecipare ed essere inseriti nella programmazione della giornata i soggetti interessati devono perciò comunicare il progetto che il 7 ottobre sarà offerto gratuitamente al pubblico, in cui sono proposti artisti e nuove idee attraverso mostre, incontri, laboratori ed eventi, anche in formato digitale.