Emilio Tadini alla Fondazione Marconi di Milano
Via Tadino, 15 – Milano
Fino al 28 giugno 2019
Considerato uno degli artisti più interessanti nella scena culturale del secondo dopoguerra italiano, Emilio Tadini sviluppa la propria attività artistica operando per grandi cicli, popolati da un clima surreale.
Nel 1967 guardò alla Pop Art americana e sono di quel periodo i cicli pittorici su La vita di Voltaire e poi del 68 L’uomo dell’organizzazione e altri cicli ancora.
Si tratta di cicli in cui elementi letterari, sensazioni oniriche, personaggi e oggetti quotidiani, si incrociano in immagini ove spesso leggi di spazio e tempo e quelle della gravità sono totalmente annullate.
La mostra, la terza dedicata a Tadini dalla Fondazione Marconi, guarda alle opere tra il 1967 e il 1972 , quando la pittorica dell’artista è particolarmente prolifica e va meglio definendosi la sua modalità operativa e stilistica.
Le opere di Tadini nascono da un clima emotivo, da un flusso mentale con occhio attento al mondo delle arti figurative.
Partono quindi dalla Pop Art americana al Surrealismo, dalla metafisica di de Chirico, a Bacon ma anche al mondo letterario e della psicanalisi di Freud.
La mostra, oltre ai numerosi quadri, presenta anche una selezione di disegni e opere grafiche che testimoniano la coesistenza tra diversi elementi come “racconti per immagini” tela e carta, pittura e disegno, nella produzione artistica di Tadini.
Obiettivo dell’esposizone è quindi ricostruire la figura di un artista completo: pittore, disegnatore, intellettuale, scrittore e poeta colto e profondo.
Orari:
Martedi – sabato 11.00 – 19.00
Lunedì chiuso
Informazioni:
Tel: +39 02 29 41 92 32
E-mail: info@fondazionemarconi.org
1 thought on “Emilio Tadini 1967-1972 – Davanti agli occhi, dietro lo sguardo”