Danilo Quintarelli inizia il suo interesse per l’arte come writer per sviluppare poi la sua ricerca verso temi e autori dell’avanguardia
Il Museo Carlo Bilotti presso l’Aranciera di Villa Borghese in Roma presenta la mostra Danilo Quintarelli. La pelle del tempo
Il Museo Carlo Bilotti è un museo di arte contemporanea della città di Roma.
Ha sede nell'”Aranciera” di Villa Borghese ed ospita dipinti, sculture e acquerelli della collezione donata dall’imprenditore collezionista Carlo Bilotti.
Dal 7 marzo 2024 il museo presenta la mostra Danilo Quintarelli. La pelle del tempo, progetto espositivo cheripercorre l’identità storica e le trasformazioni dell’edificio dell’Aranciera di Villa Borghese attraverso una serie di dipinti che ricalcano le sovrapposizioni delle superfici murarie, la “pelle” della struttura architettonica, interpretandone le età della sua vita.
Le numerose trasformazioni subite dal palazzo nel corso dei secoli sono qui rievocate da una serie di dipinti che ricalcano le sovrapposizioni delle superfici murarie, la “pelle” della struttura architettonica, e da un video realizzato a quattro mani dall’autore col videoartista Andrea Maioli (Kanaka Studio), sulla base di alcune foto di Quintarelli.
Nato ad Avellino nel 1989 Danilo Quintarelli ha il primo approccio all’arte in età scolare tramite il writing; parallelamente si appassiona alla fotografia, interesse che lo porterà poi a iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si diploma nel 2015. Durante gli anni di studio approfondisce tematiche e autori che lo condizioneranno.
Il rapporto dei surrealisti con l’irrazionale, il cinema “istintuale” di David Lynch, la ricerca notturna di Antoine D’Agata e Francis Bacon e la religiosa astrazione di Mark Rothko.