Artista che usa la natura per realizzare sculture e disegni.
Christiane Löhr
Inaugurato nel 1974 con una mostra di Dan Flavin, il programma espositivo della galleria intreccia fin da subito pittura e scultura con i nuovi linguaggi dell’arte, fotografia, video e installazioni.
Dal 25 settembre 2020 la Galleria ospita una mostra personale di Christiane Löhr.
Christiane Löhr è nata nel 1965 a Wiesbaden e vive e lavora tra Colonia e Prato.
Ha studiato con Jannis Kounellis alla Kunstakademie di Düsseldorf.
Nel 2016 è stata insignita del XIX Premio Pino Pascali e la Kunsthaus Baselland di Basel le ha dedicato un’importante mostra personale.
L’artista è nota per le sue delicate istallazioni nelle quali utilizza elementi naturali.
Il suo lavoro nasce infatti dal contatto diretto con la natura nella quale trova gli elementi e i segni del suo linguaggio espressivo: i semi di diverse piante, come cardi, edera, bardane.
Questi prodotti della terra diventano i materiali per sculture di piccole dimensioni, oppure i crini di cavallo che utilizza per realizzare la trama dei suoi “disegni” tridimensionali, esili tessiture a tutto tondo, installazioni impalpabili che possono stare nel palmo di una mano o anche occupare grandi ambienti.
Nel caso dei disegni le strutture lineari “crescono” da un punto della parte inferiore della pagina al bordo superiore, e sviluppano quello che lei definisce un “flusso in uscita, dall’interno verso l’esterno”.
Otticamente sembra che possano crescere all’infinito e conquistare la stanza.