Le opere di Boltanski attirano il visitatore lasciando che le opere producano la sensazione non di voler essere capite in sé, ma far sentire che qualcosa e accaduto
Christian Boltanski: Après
La Marian Goodman Gallery è stata fondata a New York City alla fine del 1977.
Nel 1995 ha aperto uno spazio espositivo a Parigi e nel 2014 a Londra.
Alla fine del 2016 ha realizzato il suo sogno di aprire una libreria e uno spazio per progetti a Parigi.
Dal 20 gennaio la Galleria propone nella sede di Parigi “Après”, la prima mostra personale di Christian Boltanski in Francia dalla sua retrospettiva al Centre Pompidou
Christian Boltanski è nato nel 1944 a Parigi e attualmente vive e lavora a Malakoff.
Negli anni ’60 Boltanski iniziò a sviluppare una “etnologia personale” segnata, tra gli altri, dall’influenza di Claude Lévi-Strauss e Harald Szeemann.
Allo stesso tempo, attingendo alla museologia, Boltanski ha esposto inventari di oggetti di proprietari anonimi.
Accade spesso nel lavoro di Boltanski che gli oggetti (foto, capi di abbigliamento, campanelli, fiori …) diano voce a soggetti assenti e siano un invito allo spettatore a meditare e contemplare
La mostra da Marian Goodman è articolata sui due piani della galleria.
Qui Boltanski dà libero sfogo al suo interesse per una forma d’arte totale in cui le opere sviluppano una propria scenografia.
Boltanski lavora con l’idea che i visitatori vivano, in ciascuna delle sue mostre, un’esperienza particolare che non vuol necessariamente dare l’dea di capire, ma lasciare la sensazione che, in quella mostra, è successo qualcosa.
La mostra comprende una nuova serie di sculture combinate con proiezioni video, una nuova grande installazione oltre alle opere più legate alla condizione umana nel “presente” realizzate durante il Lockdown della scorsa primavera,
Panni bianchi su carrelli, che riempiono a caso il centro di una delle stanze. assumono un nuovo significato in relazione agli eventi che stiamo vivendo.
Il visitatore è invitato a perderci mentre cammina tra queste forme che lentamente suscitano ricordi di un’atmosfera o di un’esperienza che il mondo intero ha conosciuto.