VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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Radical yet possible future space solutions – Evento collaterale 18^ Biennale Architettura di Venezia

18^ Biennale Architettura di Venezia

 

Gli Eventi Collaterali, ammessi dalla Curatrice e riconosciuti tali dalla Biennale che concede il proprio logo, sono promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro e organizzati in numerose sedi della città di Venezia.

Essi propongono un’ampia offerta di contributi e partecipazioni che arricchiscono il pluralismo di voci che caratterizza l’esposizione internazionale.

 

Organizzazione

  • New European Bauhaus, Joint Research Centre of the European Commission

Sede

  • IUAV Palazzo Badoer, Calle de la Laca, San Polo a fianco della storica Scuola di San Giovanni Evangelista2468
  • IUAV aula magna Tolentini Santa Croce 191
  • IUAV Cà Tron Santa Croce 1957

ACCESSIBILITÀ INCLUSIONE SOSTENIBILITÀ. Fattori sui quali si fonda il progetto “Radical yet possible future space solutions

Radical yet possible future space solutions. New European Bauhaus. Evento collaterale della Biennale Architettura 2023.

 

Radical yet possible future space solutions. New European Bauhaus. Evento collaterale della Biennale Architettura 2023
Fonte immagine: https://beda.org

 

Radical yet possible future space solutions

Descrizione

Per la prima volta l’Unione Europea è presente alla 18^ mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia attraverso la New European Bauhaus con la mostra Radical yet possible future space solutions organizzata in collaborazione con l’Università di Architettura di Venezia, IUAV, nei cui locali sono programmati gli eventi.

A 100 anni dal Bauhaus, movimento che ha modificato radicalmente l’arte, il design e l’architettura tedesca e non solo, la Commissione europea ha avviato un nuovo Bauhaus europeo per ripensare i nostri stili di vita e dare forma a futuri modi di vivere che rispondano alle più ampie sfide attuali.

Punti cardine del progetto sono accessibilità, inclusione e sostenibilità, che sono anche i temi centrali della Biennale Architettura 2023.

Sono in programma due importanti eventi in sedi di IUAV, Cà Tron sul Canal Grande e aula magna dei Tolentini sede centrale IUAV a pochi minuti dai parcheggi di Piazzale Roma e dalla stazione ferroviaria.

Gli eventi consentono a esperti, studenti e visitatori di sperimentare, scoprire e progettare il futuro con il potere delle loro menti.

I partecipanti sono infatti invitati a riflettere su azioni umane radicali, ma possibili, che portino a un migliore utilizzo dello spazio e delle risorse.

In particolare, si parlerà di nuovi modi di vivere e di come andare oltre la convinzione che il futuro dell’umanità sia legato a soluzioni già esistenti.

Radical yet possible future space solutions fa conoscere meglio l’azione concreta dellEuropa per affrontare il cambiamento climatico e prendersi cura del nostro ambiente  che ci impone di ripensare al modo in cui viviamo.

 

ACCESSIBILITÀ INCLUSIONE SOSTENIBILITÀ. Fattori sui quali si fonda il progetto “Radical yet possible future space solutions“, presentato attraverso la New European Bauhaus, con la quale l’Unione Europea è presente per la prima volta alla 18^ mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

 

 

Date

  • 25 maggio (Cà Tron)
  • 26 maggio (Tolentini)

 

ORARI DI APERTURA

Vedasi programma sul sito dell’organizzazione

 

INFO

Biennale

Organizzazione

https://new-european-bauhaus.europa.eu/system/files/2023-04/NEB%20Biennale%20event%20Programme2.pdf

 

SEDE DELLA MOSTRA

IUAV

https://www5.iuav.it/homepage/index.htm

+39 041 2571750

rettorato@iuav.it

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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