Batterio killer: su 40 campioni soia 23 sono negativi

La ricerca della fonte dell’epidemia di E. Coli si sta dimostrando “molto difficile”: finora sui 40 campioni esaminati ben 23 sono risultati negativi. Lo ha detto oggi il ministro dell’Agricoltura della Bassa Sassonia che ha riferito i primi risultati degli esami. La Commissione Ue non ha per ora lanciato una ”specifica allerta europea” sui germogli di soia che, secondo le autorita’ tedesche, sarebbero la fonte del batterio E.Coli in quanto il prodotto e’ stato individuato ”in una azienda tedesca identificata e precisa” e non viene esportato fuori dai confini della Germania. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Pia Ahrenkilde Hansen. ”La Commissione Ue prende noto dell’annuncio della Germania, secondo il quale i germogli di soia provengono da una azienda specifica e identificata”, ha detto la portavoce. Un’equipe di sette esperti europei sono arrivati ieri a Berlino ieri per ”assistere” le autorita’ tedesche nell’investigazione in corso. ”L’obiettivo e’ di verificare e consolidare i risultati”, ha affermato la portavoce.

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