Per rispondere ai timori di un impatto negativo sulla crescita economica a causa dei rincari del greggio, ministri dei paesi Opec discuteranno mercoledi’ a Vienna l’ipotesi di aumentare la produzione di petrolio, per la prima volta dopo 4 anni. David Kirsch, direttore mercati a Pfc Energy, citato dal ‘Financial Times’, sottolinea come la riunione si terrà “senza dubbio nel più controverso scenario politico in oltre dieci anni”. Veniamo ora ai fattori scatenanti: innanzitutto la guerra in Libia, che ha privato i mercati di circa 1,3 mln di barili al giorno; ma anche le rivolte in Medio Oriente e le tensioni in Arabia Saudita e Iran. Tutti elementi che hanno tenuto il petrolio costantemente di sopra quota 100 dollari al barile. Se l’aumento da parte dell’Opec venisse approvato sarebbe nell’ordine di circa 1,5 mln di barili al giorno. La quota attuale, concordata nel dicembre 2008, in teoria impone ai 12 paesi esportatori di greggio (tranne l’Iraq) di produrre non oltre 24,5 mln di barili al giorno.
- di admin
Petrolio, si ipotizza aumento produzione
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