Le registrazioni per gli espositori che intendono partecipare ad Artefiera Bologna 2022 sono ormai chiuse.
ARTEFIERA 2022
Dopo aver annullato l’edizione 2021 la prossima edizione di ARTEFIERA, la prima post-pandemia, intende esprimere la necessità di riprendere il percorso interrotto, e al tempo stesso il desiderio diffuso di novità. Sarà un’edizione che riproporrà i punti di forza della manifestazione consolidati in questi due anni ma punterà anche, con decisione, a rinnovarsi.
Le esposizioni sono distribuite, come in passato, nei padiglioni:
- 15 dedicato al Contemporaneo di ricerca
- 18 dedicato all’arte del XX secolo
È previsto un allestimento completamente rinnovato, molto più efficiente ed elegante. Un passo importante e necessario, che la pausa della pandemia ha dato agli organizzatori l’opportunità di fare.
Circa l’articolazione dell’offerta, sono previste di nuove tre sezioni curate e su invito, che toccano altrettanti ambiti importanti per l’identità della fiera:
- l’arte moderna e del dopoguerra storicizzato,
- la pittura del nuovo millennio,
- la fotografia e il video.
Ci sarà una selezione mirata di gallerie e, in ogni stand, una proposta che dà spazio alla poetica dei singoli artisti.
E la missione di fondo rimane la stessa: essere la fiera di riferimento per le gallerie italiane e per l’arte italiana del XX e XXI secolo.
Circa il rapporto di Artefiera con la città di Bologna, la Direzione informa che, dopo la necessaria cancellazione dell’edizione 2021, Arte Fiera sceglie di dare un segnale di presenza partecipando ad ART CITY, l’art weekend bolognese abitualmente associato all’evento fieristico.
Lo fa con un’opera ad hoc per Piazza Costituzione commissionata a Stefano Arienti, l’artista italiano che presenterà l’opera Ricchi e poveri.