Antoni Clavé (Galleria d’Arte Maggiore – Bologna)

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito

- DATA FINE: 30/01/2021

- LUOGO: BOLOGNA – Galleria d’Arte Maggiore

- INDIRIZZO: Via d’Azeglio 15

- TEL: 39 051 235843

Antoni Clavè fu artista poliedrico che sapeva maneggiare anche le sostanze più povere facendole acquistare nobiltà e valore

Antoni Clavé (Galleria d’Arte Maggiore – Bologna)

 

© Maggiore g.a.m. | "Antoni Clavé", Bologna 2020
© Maggiore g.a.m. | “Antoni Clavé”, Bologna 2020

 

Da settembre 2020 la galleria d’Arte Maggiore di Bologna presenta una mostra di Antoni Clavé, aperta anche in periodo di pandemia, in quanto attività commerciale, ma con tutte le attenzioni imposte dalle norme per la prevenzione dal Covid19.

Artista, scultore, incisore e scenografo, Antoni Clavé (Barcellona, 1913 – Saint-tropez, 2005) si è sempre definito un “artigiano d’arte” che ama destreggiarsi tra l’uso di materiali e metodi diversi.

Una mostra ricca con opere selezionate tra le più significative dell’artista spagnolo.

Sarà possibile conoscere una produzione, ricca di svolte e sperimentazioni sempre rivolte alla ricerca dell’innovazione ove si respira continuamente l’atmosfera particolare della sua terra catalana d’origine.

Si tratta di una grande mostra antologica che svela Clavé come una delle figure più rilevanti dell’arte contemporanea.

Egli sapeva usare diverse tecniche artistiche, plasmandole attorno alla sua personalità per svelare le sue aspirazioni più profonde.

Aveva appena tredici anni nel 1926 quando si iscrisse alla Scuola di Belle Arti di Barcellona.

La sua ricerca artistica lo portò all’inizio ad una produzione figurativa ispirata da artisti come Bonnard e Vuillard.

Ben presto ha cominciato a maturare una sua personale poetica caratterizzata da un uso sapiente del colore e da una instancabile sperimentazione con la materia e le tecniche.

È infatti dagli anni ’30 che Clavé inizia a prendere confidenza con il collage e nelle sue opere inizia ad utilizzare i materiali più disparati: cartone, velluto, legno, ferro, stoffa, lastre di rame, bronzo, spago, olio, gesso, sgualciti carte, giornali.

Aveva una grande capacità manuale anche la sostanza più povera nelle sue mani acquistava nobiltà e valore.

Impegnato politicamente fu in esilio in Francia per le sue posizioni antifranchiste e qui, con altri artisti esuli presenti a Parigi, partecipò alla formazione della “Scuola di Parigi”.

Non un movimento specifico ma una “stagione” della storia dell’arte che vedeva protagonisti artisti, presenti a Parigi a cavallo della seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, accomunati dal fatto di appartenere alla stessa generazione di essere esuli provenienti da diversi paesi, spesso ebrei, che a Parigi trovarono un ambiente sensibile e aperto alle più varie esperienze d’avanguardia.

Qui ebbe occasione di confrontarsi con artisti come il rumeno Brancusi o il russo Chagall, per citarne solo alcuni.

ORARI

  • Da lunedì a venerdì ore 9.00 – 13.00 / 16.00 – 18.30
  • Causa limitazioni da Covid19 la galleria è aperta solo su appuntamento

INFO

Olimpia Biasi. Per un’aiuola di stelle
Olimpia Biasi. Per un’aiuola di stelle
Posted on
NARI WARD. Ground Break
NARI WARD. Ground Break
Posted on
AMENDOLA. Burri / Vedova / Nitsch: Azioni e gesti
AMENDOLA. Burri / Vedova / Nitsch: Azioni e gesti
Posted on
DENIS DAILLEUX. Misr – mom Égypte
DENIS DAILLEUX. Misr – mom Égypte
Posted on
ARTEVENTO CERVIA
ARTEVENTO CERVIA
Posted on
Previous
Next
Olimpia Biasi. Per un’aiuola di stelle
NARI WARD. Ground Break
AMENDOLA. Burri / Vedova / Nitsch: Azioni e gesti
DENIS DAILLEUX. Misr – mom Égypte
ARTEVENTO CERVIA

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.