Intervista: le dolci melodie di GIANNI RAGUSA

Gianni Ragusa, nato in Sicilia nel 1960 ,vive in Lombardia dove si è formato come musicista conseguendo il diploma in un conservatorio presso la “Scuola Civica di Musica”  .Amante dei viaggi è da sempre interessato a conoscere le varie etnie che si esprimono attraverso il proprio modo di fare musica, traendo così spunto per le sue sperimentazioni musicali.Titolare dell’Azienda Music Project Live, offre non solo le sue performance ma anche un team di professionisti in grado di rispondere ad ogni esigenza musicale ma anche ad allestimenti fissi e mobili di luci e impianti audio.

D:Come e quando ti è nata la passione per la musica?

R: Avevo undici anni ed ho iniziato per gioco. Un mia zia che ha visto crescere questa mia passione,consigliò mio padre di comprarmi uno strumento musicale. Mi iscrisse così ad un  corso di musica presso un insegnante privato. Poi dalla Sicilia mi trasferii a Milano  dove ho proseguito gli studi presso la” Scuola civica  di musica parificata” in un conservatorio.

D:Quindi dalla Sicilia alla Lombardia, pensi che fare musica in una città del Nord sia più soddisfacente e fruttuoso che fare musica al sud?

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Intervista: le dolci melodie di GIANNI RAGUSA

Gianni Ragusa, nato in Sicilia nel 1960 ,vive in Lombardia dove si è formato come musicista conseguendo il diploma in un conservatorio presso la “Scuola Civica di Musica”  .Amante dei viaggi è da sempre interessato a conoscere le varie etnie che si esprimono attraverso il proprio modo di fare musica, traendo così spunto per le sue sperimentazioni musicali.Titolare dell’Azienda Music Project Live, offre non solo le sue performance ma anche un team di professionisti in grado di rispondere ad ogni esigenza musicale ma anche ad allestimenti fissi e mobili di luci e impianti audio.

D:Come e quando ti è nata la passione per la musica?

R: Avevo undici anni ed ho iniziato per gioco. Un mia zia che ha visto crescere questa mia passione,consigliò mio padre di comprarmi uno strumento musicale. Mi iscrisse così ad un  corso di musica presso un insegnante privato. Poi dalla Sicilia mi trasferii a Milano  dove ho proseguito gli studi presso la” Scuola civica  di musica parificata” in un conservatorio.

D:Quindi dalla Sicilia alla Lombardia, pensi che fare musica in una città del Nord sia più soddisfacente e fruttuoso che fare musica al sud?

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Grande “Festa della Primavera” nei Domini Borromeo

Il 23 marzo riaprono i giardini dei tre Domini Borromeo sul Lago Maggiore, l’Isola Madre, l’Isola Bella e la Rocca di Angera, chiusi dallo scorso ottobre per garantire il riposo alle piante e per un intervento di straordinaria manutenzione. Riaprono i battenti con “Festa della Primavera” che durerà una intera settimana.Dal 23 al 28 marzo, …

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Grande “Festa della Primavera” nei Domini Borromeo

Il 23 marzo riaprono i giardini dei tre Domini Borromeo sul Lago Maggiore, l’Isola Madre, l’Isola Bella e la Rocca di Angera, chiusi dallo scorso ottobre per garantire il riposo alle piante e per un intervento di straordinaria manutenzione. Riaprono i battenti con “Festa della Primavera” che durerà una intera settimana.Dal 23 al 28 marzo, …

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I giganti dell’Avanguardia: Miró, Mondrian, Calder e le Collezioni Guggenheim

I giganti dell’Avanguardia: Miró, Mondrian, Calder e le Collezioni Guggenheim, ospitata dal 3 marzo al 10 giugno da Arca a Vercelli, è la quinta esposizione del fortunato ciclo ideato e curato da Luca Massimo Barbero per il Comune di Vercelli.
Con circa quaranta opere, tra dipinti e sculture, tutte sceltissime, che ricostruiscono in modo puntuale l’arco cronologico della carriera dei tre artisti, l’esposizione ripercorre, dagli esordi alla celebrità, la carriera artistica dei giganti dell’avanguardia, Miró, Mondrian, Calder, appunto.  Guggenheim, si sa, sono stati esempio di collezionismo lungimirante delle avanguardie. Peggy e Solomon hanno scommesso su artisti che sono diventati pietre miliari della storia dell’arte del Novecento, collezionando opere che rappresentano oggi a tutti gli effetti le “radici” da cui sono nati i protagonisti dell’arte del XX secolo.  Miró, Mondrian, Calder, i tre grandi maestri proposti da questa mostra, emergono in maniera prominente dalle loro collezioni .  I tre incarnano, a tutti gli effetti, uno dei paradigmi dell’avanguardia del XX secolo: Joan Miró con il suo poetico Surrealismo da una parte, Piet Mondrian con la pura astrazione dall’altra, e la scultura di Alexander Calder, con le sue componenti surrealiste e astratte, entrambe riflesso dell’immaginario artistico dei due pittori, al centro. La mostra è arricchita di prestiti provenienti dalla Calder Foundation di New York, dal Gemeentemuseum dell’Aja, dal Museo Civico di Spoleto, oltre che dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim. Dall’incontro e dall’intreccio delle opere di queste grandi personalità, nasce una occasione unica per poter ritrovare i vertici della fantasia poetica che ha percorso il XX secolo. Riuniti per la prima volta a Vercelli saranno i tre grandi maestri della ricercatezza visiva e della giocosità immaginifica

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I giganti dell’Avanguardia: Miró, Mondrian, Calder e le Collezioni Guggenheim

I giganti dell’Avanguardia: Miró, Mondrian, Calder e le Collezioni Guggenheim, ospitata dal 3 marzo al 10 giugno da Arca a Vercelli, è la quinta esposizione del fortunato ciclo ideato e curato da Luca Massimo Barbero per il Comune di Vercelli.
Con circa quaranta opere, tra dipinti e sculture, tutte sceltissime, che ricostruiscono in modo puntuale l’arco cronologico della carriera dei tre artisti, l’esposizione ripercorre, dagli esordi alla celebrità, la carriera artistica dei giganti dell’avanguardia, Miró, Mondrian, Calder, appunto.  Guggenheim, si sa, sono stati esempio di collezionismo lungimirante delle avanguardie. Peggy e Solomon hanno scommesso su artisti che sono diventati pietre miliari della storia dell’arte del Novecento, collezionando opere che rappresentano oggi a tutti gli effetti le “radici” da cui sono nati i protagonisti dell’arte del XX secolo.  Miró, Mondrian, Calder, i tre grandi maestri proposti da questa mostra, emergono in maniera prominente dalle loro collezioni .  I tre incarnano, a tutti gli effetti, uno dei paradigmi dell’avanguardia del XX secolo: Joan Miró con il suo poetico Surrealismo da una parte, Piet Mondrian con la pura astrazione dall’altra, e la scultura di Alexander Calder, con le sue componenti surrealiste e astratte, entrambe riflesso dell’immaginario artistico dei due pittori, al centro. La mostra è arricchita di prestiti provenienti dalla Calder Foundation di New York, dal Gemeentemuseum dell’Aja, dal Museo Civico di Spoleto, oltre che dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim. Dall’incontro e dall’intreccio delle opere di queste grandi personalità, nasce una occasione unica per poter ritrovare i vertici della fantasia poetica che ha percorso il XX secolo. Riuniti per la prima volta a Vercelli saranno i tre grandi maestri della ricercatezza visiva e della giocosità immaginifica

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Miseria e splendore della carne Caravaggio Courbet Giacometti Bacon. Testori e la grande pittura europea

Dopo le mostre dedicate a Roberto Longhi(2003), a Francesco Arcangeli (2005) e a Corrado Ricci (2008), il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna prosegue la sua indagine su figure di primo piano della critica d’arte, rendendo omaggio a: Giovanni Testori (1923-1993).
La mostra, realizzata grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, si inserisce nella programmazione del museo dopo le vaste rassegne dedicate ai Preraffaelliti (2010), in collaborazione con l’Ashmolean Museum di Oxford, e Arte in Italia nel secondo dopoguerra (2011), sarà curata da Claudio Spadoni e sarà inaugurata il prossimo 11 febbraio per proseguire fino al 17 giugno 2012.
Per l’occasione, oltre alla fondamentale collaborazione della Compagnia del Disegno di Milano, è stato costituito un prestigioso Comitato Scientifico composto da Andrea Emiliani, già direttore della Pinacoteca di Bologna, Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Ezio Raimondi, già Presidente dell’Istituto per i Beni Culturali, Alain Toubas e Claudio Spadoni.

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Miseria e splendore della carne Caravaggio Courbet Giacometti Bacon. Testori e la grande pittura europea

Dopo le mostre dedicate a Roberto Longhi(2003), a Francesco Arcangeli (2005) e a Corrado Ricci (2008), il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna prosegue la sua indagine su figure di primo piano della critica d’arte, rendendo omaggio a: Giovanni Testori (1923-1993).
La mostra, realizzata grazie al generoso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, si inserisce nella programmazione del museo dopo le vaste rassegne dedicate ai Preraffaelliti (2010), in collaborazione con l’Ashmolean Museum di Oxford, e Arte in Italia nel secondo dopoguerra (2011), sarà curata da Claudio Spadoni e sarà inaugurata il prossimo 11 febbraio per proseguire fino al 17 giugno 2012.
Per l’occasione, oltre alla fondamentale collaborazione della Compagnia del Disegno di Milano, è stato costituito un prestigioso Comitato Scientifico composto da Andrea Emiliani, già direttore della Pinacoteca di Bologna, Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Ezio Raimondi, già Presidente dell’Istituto per i Beni Culturali, Alain Toubas e Claudio Spadoni.

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Il design di Galileo Chini a Villa Badoer

Com’è nella consuetudine delle mostre polesane, in concomitanza con la mostra di dipinti a Palazzo Roverella, il medesimo tema viene indagato sul versante delle arti applicate nella palladiana Villa Badoer.
Così, in concomitanza con “Il Divisionismo. La luce del moderno” allestita a Rovigo, in Palazzo Roverella, dal 25 febbraio al 24 giugno 2012 , a Villa Badoer saranno in mostra le ceramiche di Galileo Chini.
Nella mostra convergeranno, concessi da collezionisti italiani e stranieri, e dalle collezioni delle Manifatture Chini, le più belle ceramiche create dall’artista toscano negli anni che lo videro avvicinarsi al Liberty e alla Secessione Viennese, con un focus proprio sulla importante produzione ispirata dalla tecnica della scomposizione ottica dei colori, quindi del Divisionismo.
Gradi pannelli, piccole e meno piccole ceramiche da decoro e da utilizzo domestico riempiranno di vita e colori i rarefatti spazi della cinquecentesca dimora ideata da Andrea Palladio per i patrizi Badoer, in una ambientazione di grande suggestione.

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Il design di Galileo Chini a Villa Badoer

Com’è nella consuetudine delle mostre polesane, in concomitanza con la mostra di dipinti a Palazzo Roverella, il medesimo tema viene indagato sul versante delle arti applicate nella palladiana Villa Badoer.
Così, in concomitanza con “Il Divisionismo. La luce del moderno” allestita a Rovigo, in Palazzo Roverella, dal 25 febbraio al 24 giugno 2012 , a Villa Badoer saranno in mostra le ceramiche di Galileo Chini.
Nella mostra convergeranno, concessi da collezionisti italiani e stranieri, e dalle collezioni delle Manifatture Chini, le più belle ceramiche create dall’artista toscano negli anni che lo videro avvicinarsi al Liberty e alla Secessione Viennese, con un focus proprio sulla importante produzione ispirata dalla tecnica della scomposizione ottica dei colori, quindi del Divisionismo.
Gradi pannelli, piccole e meno piccole ceramiche da decoro e da utilizzo domestico riempiranno di vita e colori i rarefatti spazi della cinquecentesca dimora ideata da Andrea Palladio per i patrizi Badoer, in una ambientazione di grande suggestione.

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5^ rasseggna d’arte contemporanea a POLISTENA

QUINTA RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA NORD E SUD SI INCONTRANO A POLISTENA

Nella magnifica cornice del Salone delle Feste di Polistena (RC) fino al 16 dicembre scorso è stata allestita  la mostra d’arte contemporanea “Nord e Sud si incontrano”,organizzata dalla Sig.ra Annunziata Staltari presidente dell’Associazione Culturale “Artisti del Quadrifoglio” di Rosarno (RC),dalla Sig.ra Angela Parodi Presidente dell’Associazione Culturale Internazionale “Arte pozzo” di Montaldeo (Al) e dall’Amministrazione Comunale di Polistena. Alla rassegna hanno fatto parte numerosi pittori e scultori tra i quali numerosi giovani talenti, per far conoscere ed apprezzare agli appassionati del genere, le proprie creazioni. L’intento di questa mostra ormai alla quinta edizione,sta nel mettere insieme le opere di ben ventiquattro artisti provenienti da ogni parte d’Italia : Cinzia Palugani (Modena),Luca Capoccia(fotografo- Modena),Fabio d’Antoni (Sicilia),Piero Foderà (Piemonte),Laura Lantero (Piemonte),Pierino Nervo (Piemonte),Luigi Pretin (Liguria),Pakie (Piemonte),Anna Romeo (Modena),Adelaide Scavino(Piemonte)Stefano Visora (Genova),Laura Zilocchi (Modena),Massimo Marano (Avellino),Francesco Namia (Reggio Calabria),Giusy Gaglianò (Gioia Tauro),Luisa Gullì (Polistena),Emanuela Greco (Paravati),Annunziata Staltari Celea (Rosarno),Luciano Tigani (Polistena),Antonio Gambacorta Morizzi (Palmi),Antonino Romano (Villa San Giovanni),Carmelo Raco (Gioia Tauro),Natale Tumeo (Parghelia),Rocco Marta(Taurianova).

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5^ rasseggna d’arte contemporanea a POLISTENA

QUINTA RASSEGNA D’ARTE CONTEMPORANEA NORD E SUD SI INCONTRANO A POLISTENA

Nella magnifica cornice del Salone delle Feste di Polistena (RC) fino al 16 dicembre scorso è stata allestita  la mostra d’arte contemporanea “Nord e Sud si incontrano”,organizzata dalla Sig.ra Annunziata Staltari presidente dell’Associazione Culturale “Artisti del Quadrifoglio” di Rosarno (RC),dalla Sig.ra Angela Parodi Presidente dell’Associazione Culturale Internazionale “Arte pozzo” di Montaldeo (Al) e dall’Amministrazione Comunale di Polistena. Alla rassegna hanno fatto parte numerosi pittori e scultori tra i quali numerosi giovani talenti, per far conoscere ed apprezzare agli appassionati del genere, le proprie creazioni. L’intento di questa mostra ormai alla quinta edizione,sta nel mettere insieme le opere di ben ventiquattro artisti provenienti da ogni parte d’Italia : Cinzia Palugani (Modena),Luca Capoccia(fotografo- Modena),Fabio d’Antoni (Sicilia),Piero Foderà (Piemonte),Laura Lantero (Piemonte),Pierino Nervo (Piemonte),Luigi Pretin (Liguria),Pakie (Piemonte),Anna Romeo (Modena),Adelaide Scavino(Piemonte)Stefano Visora (Genova),Laura Zilocchi (Modena),Massimo Marano (Avellino),Francesco Namia (Reggio Calabria),Giusy Gaglianò (Gioia Tauro),Luisa Gullì (Polistena),Emanuela Greco (Paravati),Annunziata Staltari Celea (Rosarno),Luciano Tigani (Polistena),Antonio Gambacorta Morizzi (Palmi),Antonino Romano (Villa San Giovanni),Carmelo Raco (Gioia Tauro),Natale Tumeo (Parghelia),Rocco Marta(Taurianova).

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