Italia: una repubblica fondata sullo stage

Precarietà: è la parola che rimbomba nelle teste dei ventenni e trentenni…ma anche quarantenni, cinquantenni e mi fermo! In stato di ansia, scompiglio, e completa  incertezza si sente ripetere che è così in tutta Europa. Ma non bastano i contratti precari a rendere la vita difficile e non vivibile, ci si mettono anche gli stipendi bassi e l’euro che raddoppia il costo della vita, e non ci sono più le mezze stagioni di una volta! Questi sono ormai  luoghi comuni, ma al di là dell’ironia isterica data dalla situazione, la realtà con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente è di un paese a cui dei giovani interessa poco ed in cui l’accesso al lavoro continua ad essere un miraggio per molti. Alla domanda “qual è il tuo sogno” il 25% degli “under 25” risponde “un posto di lavoro sicuro”. Altro che velleità di carriera o riuscire a fare il lavoro dei sogni…. l’America di oggi è il posto fisso. C’è chi lo chiama salto dalla teoria alla pratica. Una sorta di ponte fra il mondo dell’università e la giungla del lavoro, o come direbbero altri è un’occasione di formazione “on the job”, in inglese sembra tutto più bello, che permette a studenti e neodottori di abbandonare i libri e fare pratica all’interno di un vero contesto lavorativo.

Read moreItalia: una repubblica fondata sullo stage

Italia: una repubblica fondata sullo stage

Precarietà: è la parola che rimbomba nelle teste dei ventenni e trentenni…ma anche quarantenni, cinquantenni e mi fermo! In stato di ansia, scompiglio, e completa  incertezza si sente ripetere che è così in tutta Europa. Ma non bastano i contratti precari a rendere la vita difficile e non vivibile, ci si mettono anche gli stipendi bassi e l’euro che raddoppia il costo della vita, e non ci sono più le mezze stagioni di una volta! Questi sono ormai  luoghi comuni, ma al di là dell’ironia isterica data dalla situazione, la realtà con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente è di un paese a cui dei giovani interessa poco ed in cui l’accesso al lavoro continua ad essere un miraggio per molti. Alla domanda “qual è il tuo sogno” il 25% degli “under 25” risponde “un posto di lavoro sicuro”. Altro che velleità di carriera o riuscire a fare il lavoro dei sogni…. l’America di oggi è il posto fisso. C’è chi lo chiama salto dalla teoria alla pratica. Una sorta di ponte fra il mondo dell’università e la giungla del lavoro, o come direbbero altri è un’occasione di formazione “on the job”, in inglese sembra tutto più bello, che permette a studenti e neodottori di abbandonare i libri e fare pratica all’interno di un vero contesto lavorativo.

Read moreItalia: una repubblica fondata sullo stage