Toshio Saeki illustratore giapponese, maestro di un erotismo ispirato alle raffinate tradizioni giapponesi delle incisioni erotiche Shunga e delle rappresentazioni di demoni e fantasmi yōkai
Toshio Saeki
Sérigraphie sur papier de mûrier
52 cm x 39 cm, 2010
Courtesy Galerie Da-End
Galerie Da-End di Parigi si caratterizza nel panorama delle gallerie commerciali per la qualità degli artisti presentati, per la sobrietà dell’architettura e per la neutralità dello spazio che permette alle opere di esprimersi senza condizionamenti.
Dal 13 febbraio, nel rispetto delle rigorose norme a difesa dalla pandemia Covid19, la Galleria presenta l’artista giapponese Toshio Saeki.
Saeki (1945-2019) è stato un illustratore raffinato e un’icona dell’underground giapponese.
Il suo lavoro è all’incrocio delle tradizioni giapponesi di shunga (incisioni erotiche tradizionali) e yōkai (rappresentazione di spiriti, demoni e fantasmi).
Egli rinnovò anche il genere dell’ero-guro, un movimento artistico e letterario giapponese apparso intorno al 1930, che combinava erotismo, elementi macabri e grotteschi.
Per la critica l’erotismo nelle opere di Saeki è tanto più potente perché si basa sul potere dell’evocazione e si dispiega in un disegno purissimo
La Galerie Da-End presenta una nuova serie di stampe serigrafiche di questo artista d’avanguardia.
Il corpus inedito – che completa la prima serie esposta nel 2010 – è il risultato di una stretta collaborazione tra la galleria e il maestro serigrafo Fumie Taniyama, sotto l’attenta direzione dello stesso Toshio Saeki fino alla sua morte.
