Con la mostra “Insieme…” Merano Arte pone al centro della propria programmazione il tema della comunità, valore centrale per la società contemporanea.
Together. Interact–Interplay–Interfere
Dopo oltre due anni di pandemia, di distanziamento e di restrizioni sociali, Merano Arte ha posto al centro della sua programmazione il tema della comunità.
Una programmazione che gravita attorno ad alcune domande che vanno dal significato che ha la comunità nella società contemporanea all’indagine su quali tipi di comunità esistono.
In particolare si riflette su quali possibilità si aprano e quali pericoli si corrano quando il potere d’azione individuale si unisce a quello di molti, formando un collettivo.
Toghether/ Insieme. Interact–Interplay–Interfere indaga le differenti forme di comunità attraverso l’arte.
Da una parte, comprende una serie di opere che raccontano come in gruppo si possa crescere al di là di se stessi e raggiungere obiettivi significativi, mentre dall’altra mette in discussione la tendenza dei gruppi a reprimere differenze e individualità.
Un’indagine che parte da diverse prospettive attraverso le opere di Adrian Piper, Anna Maria Maiolino, Ari Benjamin Meyers, Bart Heynen, Brave New Alps e MAGARI, Christian Niccoli, Daniel Spoerri, Francis Alÿs, Franz Erhard Walther, Hannes Egger, Isabell Kamp, Jivan Frenster, Karin Schmuck, Marina Abramović e Ulay, Melanie Bonajo, Norma Jeane, Officinadïdue, Rirkrit Tiravanija, SPIT! Tania Bruguera e Yoko Ono.
Nella mostra, il pubblico è ripetutamente invitato a lasciare la propria “comfort zone” ed assumere insieme dei ruoli attivi.
Questi aspetti interattivi e talvolta partecipativi sono articolati in tre sezioni:
- Interact che riunisce azioni collettive e progetti partecipati realizzati in loco;
- Interplay che riguarda le opere in cui i visitatori e le visitatrici possono interagire tra loro in modo ludico;
- Interfere che rimanda all’arte che fa appello all’impegno politico e sociale, all’empatia e al senso di responsabilità.