“Nel bosco della Baba Jaga, fiabe dalla Russia”
E’ il tema del trentennale della Mostra di Sàrmede
Le immagini della fantasia, nel loro giro planetario nel mondo della fiaba, fanno tappa in quel magico universo che è la Russia, con un titolo – “Nel bosco della Baba Jaga” – che evoca la bellezza delle fiabe di Afanasjev e gli scenari infiniti di quel paese-continente.
La Russia, storico crocevia di popoli, brilla per ricchezza di fiabe come splendono le cupole delle sue chiese. Potenti zar in maestosi palazzi, coraggiosi principi alla conquista di regni lontani con il cuore già conquistato da incantevoli principesse, saggi vecchietti cui viene donato un figlio in tarda età, furbi contadini, fratellini orfani in balia del mondo, pope depositari del prezioso sapere dei libri, diavoli spaventosi e distruttivi, la volubile Baba Jaga nella sua casa che gira su zampe di gallina, magici sciamani che si trasformano in animali, e poi lupi generosi, orsi terribili e giocherelloni, corvi servizievoli, boschi misteriosi e oscuri. Con l’anima rivolta alla profonda ricchezza culturale della patria di quelle icone così meravigliose da ritenersi non create da mano d’uomo, le illustrazioni de le immagini della fantasia dimostrano, che è sempre più vero quanto affermava Dostoevskij: ‘La bellezza salverà il mondo’.