Che Santoro avesse deciso di abbandonare la Rai si sapeva, e senza sbilanciarci troppo molti di noi lo immaginano già con la casacca di ‘La 7’. Viale Mazzini forse si è liberata di un personaggio scomodo e molto più facile sarà gestire i palinsesti ora che Santoro non c’è più. La tv di stato dovrà però anche fare i conti con una perdita economica non da poco. Ecco le cifre: in termini di introiti pubblicitari Annozero faceva guadagnare 11 milioni di euro, a fronte di un costo della trasmissione di 200 mila euro a puntata(ieri Santoro ha messo sul sito internet della trasmissione tutti i dati d’ascolto del programma dal suo inizio).
Il vuoto lasciato da Santoro potrebbe essere davvero pesante soprattutto per il direttore generale Lorenza Lei a cui il cda farà un vero e proprio processo per aver gestito tutta la trattativa in modo, secondo alcuni, non trasparente. Un anno fa a Santoro erano stati offerti ben 17 milioni di euro per lasciare la Rai, ma con la clausula di ‘non concorrenza’ per almeno tre anni che invece, in questo caso, non è stata firmata. In che modo adesso Raidue potrà recuperare 11 miloni di euro l’anno solo di pubblicità che Santoro attraeva? Al momento è il vuoto, anche sul fronte delle idee. Si dice che la trattativa con il conduttore di Annozero sia in fase avanzata anche se è stato lo stesso Santoro a non precludere la possibilità di «collaborare nuovamente con la Rai».
Intanto ieri, con Santoro a un passo da La7 i titoli della controllante Telecom Italia Media hanno fatto il botto, registrando un balzo fino al 20 per cento, con oltre 35 milioni di azioni passate di mano.