UNO SGUARDO INEDITO SULLA CITTÀ DESERTA DURANTE I MESI DI LOCKDOWN
ROMA SILENZIOSA BELLEZZA. Moreno Maggi 2020 lockdown

Nella sala Zanardelli del Vittoriano, Altare della Patria in Piazza Venezia è stata inaugurata il 20 gennaio la mostra fotografica ROMA SILENZIOSA BELLEZZA.
Acura di Roberto Koch e Alessandra Mauro, organizzata dall’Istituto VIVE e in collaborazione con Webuild Group.
VIVE è l’istituzione promossa dal Ministero della Cultura per la gestione e la valorizzazione di una serie di monumenti e spazi di Roma come l’Altare della patria, noto come il Vittoriano, con la sua terrazza panoramica, il Museo del Risorgimento, l’Ala fori Imperiali nonché Palazzo Venezia con il suo Museo.
La Roma proposta nella mostra è quella che appare negli scatti d’autore del fotografo Moreno Maggi.
Fotografo di Architetture, interni e fine art, Moreno Maggi, da più di 25 anni lavora in Italia e all’estero per grandi studi di architettura , come Renzo Piano, Fuksas, ABDR. Z. Hadid, Libeskind) affinando la sua sensibilità rispetto alla ricerca in campo architettonico e urbanistico.
LA MOSTRA È PROMOSSA E ORGANIZZATA DA WEBUILD E VIVE – VITTORIANO e PALAZZO VENEZIA DAL 20 GENNAIO AL 28 FEBBRAIO 2023
Lavora anche come fotografo pubblicitario per grandi catene alberghiere come Sheraton, Hilton e sue foto sono pubblicate sulle più note riviste di architettura da Domus a Casabella, da Architectural Record a Clad Magazine, a Divisare, Dezeen ecc.
Dagli scatti di Moreno Maggi appare una Roma particolare, mai vista prima, quasi inedita.
L’obiettivo della mostra è infatti quello di stimolare un dibattito più allargato possibile sui temi legati alla concezione di città vivibile, di urbanistica e di mobilità e sui possibili futuri paradigmi del vivere urbano- Peraltro la mostra è nata asnche dal desiderio di trasformare l’esperienza della pandemia nell’occasione per ripensare gli ambienti e le infrastrutture, partendo dai bisogni delle comunità in una nuova ottica di sostenibilità, dai centri alle periferie.
La mostra pare abbia notevole successo se gli organizzatori si sono entusiasmati nel comunicare che nei primi tre giorni di apertura la mostra è stata vista da poco meno di 30.000 visitatori.