Straordinario incontro tra il grande rinnovatore della scultura dell’Ottocento con uno dei protagonisti dell’arte plastica astratta del Novecento.
RODIN/ARP
Fondation Beyeler, Riehen / Basel, in collaborazione con l’Arp Museum Bahnhof Rolandseck di Remagen e con il Musée Rodin di Parigi propone nella sua sede di Basile una strordinaria esposizione dedicata alla scultura.
Per la prima volta infatti un’esposizione museale presenta un dialogo ideale tra Auguste Rodin (1840–1917) e Hans Arp (1886–1966), dove alcuni capolavori del grande rinnovatore della tradizione plastica di fine Ottocento incontrano l’opera di uno dei più influenti protagonisti della scultura astratta del XX secolo.
Furono entrambi artefici di capolavori che hanno fortemente segnato il loro tempo, influenzando schiere di artisti, e la cui portata innovativa rimane viva e di grande attualità ancora ai giorni nostri..
Ad essi va certamente attribuito il merito di aver prodotto opere che sono pietre miliari nello sviluppo della scultura moderna.
Rodin ha introdotto idee di trasformazione e nuove possibilità artistiche, che Arp in seguito ha ripreso, sviluppato, reinterpretato o contrastato nelle sue forme biomorfiche.
Il grande lavoro, prolifico e variegato, dei due artisti presenta molte affinità artistiche e riferimenti condivisi, pur risultando marcate le loro differenze.
Sono in mostra circa 110 opere provenienti da musei internazionali e collezioni private.
Rodin / Arp è quindi una delle più vaste mostre di scultura mai allestite alla Fondation Beyeler.
Non mancano inoltre disegni, rilievi e opere su carta raramente esposti al pubblico.