FUORI è la liberazione da qualsiasi costrizione o categoria abbia imbrigliato nel passato l’arte come gli individui
QUADRIENNALE 2020 – FUORI
Il titolo della quadriennale d’arte 2020 è FUORI.
Gli artisti presenti sono stati invitati a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica, fuori dal centro, ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé.
FUORI è la liberazione da qualsiasi costrizione o categoria abbia imbrigliato nel passato l’arte come gli individui.
FUORI di testa, FUORI moda, FUORI tempo, FUORI scala, FUORI gioco, FUORI tutto, FUORI luogo è ciò che la Quadriennale d’arte 2020 vuole essere attraverso le opere e le ricerche degli artisti presentati.
La Quadriennale di Roma si conferma quindi come manifestazione che vuole restituire un’immagine inedita dell’arte contemporanea italiana anche a livello internazionale, proponendo un percorso intergenerazionale e multidisciplinare innovativo.
Quadriennale 2020 si propone come un percorso alternativo nella lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta a oggi.
È una manifestazione multifunzionale e multidisciplinare che vuol superare i confini tra arti visive e altre discipline della creatività umana, per inserirle tutte in una visione unitaria d’arte che comprende anche la danza, la musica, il teatro, la cinematografia, la moda, l’architettura e il design.
43 sono gli artisti selezionati:
- Alessandro Agudio
- Micol Assaël
- Irma Blank
- Monica Bonvicini
- Benni Bosetto
- Sylvano Bussotti
- Chiara Camoni
- Lisetta Carmi
- Guglielmo Castelli
- Giuseppe Chiari
- Isabella Costabile
- Giulia Crispiani
- Cuoghi Corsello
- DAAR – Sandi Hilal – Alessandro Petti
- Tomaso De Luca
- Caterina De Nicola
- Bruna Esposito
- Simone Forti
- Anna Franceschini
- Giuseppe Gabellone
- Francesco Gennari
- Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
- Diego Gualandris
- Petrit Halilaj e Alvaro Urbano
- Norma Jeane
- Luisa Lambri
- Lorenza Longhi
- Diego Marcon
- Raffaela Naldi Rossano,
- Valerio Nicolai
- Alessandro Pessoli
- Amedeo Polazzo
- Cloti Ricciardi
- Michele Rizzo
- Cinzia Ruggeri
- Salvo
- Lydia Silvestri
- Romeo Castellucci – Socìetas
- Davide Stucchi
- TOMBOYS DON’T CRY
- Maurizio Vetrugno
- Nanda Vigo
- Zapruder