Un dialogo tra due artiste diverse per origini e formazione ma accomunate dal tema del filo in mostra a Palazzo Vendramin Grimani
Palazzo Vendramin Grimani di Venezia ospita la mostra Per non perdere il filo. KARINE N’GUYEN VAN THAM – PARUL THACKER
Palazzo Vendramin Grimani, dimora sul Canal Grande, torna a vivere per merito della Fondazione dell’Albero d’oro che l’ha ristrutturato rendendolo un raffinato sito per esposizioni di prestigio.
Presentando e confrontando espressioni artistiche passate e presenti, Palazzo Vendramin Grimani è diventato un nuovo luogo di trasmissione, di scambio artistico e culturale aperto al mondo da Venezia.
Dal 20 aprile il Palazzo propone la mostra Per non perdere il filo. KARINE N’guyen Van Tham – Parul Thacker, esposizione allestita per tutto il tempo della Biennale Arte 2024 che concorre ad arricchire quel labirinto artistico urbano che diventa Venezia con i centinaia di richiami espositivi collaterali alla biennale o autonomi che pullulano nella città lagunare.
L’artista franco-vietnamita Karine N’guyen Van Tham (Marsiglia, 1988) e l’indiana Parul Thacker(Mumbai, 1973) sono state invitate a confrontarsi con gli spazi della dimora storica sul Canal Grande di San Polo.
Entrambe hanno trascorso un periodo a Venezia collaborando alla installazione della mostra, anche con opere site specific concepite per gli spazi del Palazzo di San Polo.
Diverse per origine, formazione, sensibilità e modalità espressive, Karine N’guyen Van Tham e Parul Thacker costruiranno il loro dialogo attorno al tema del filo, inteso come mezzo espressivo, fonte di ispirazione e metafora che allude alla scrittura e che si sviluppa fisicamente nell’intreccio, nella tessitura e nell’arte del ricamo.
Gli spazi dell’antica dimora veneziana accolgono quindi le opere delicatamente poetiche, intime e frugali di Karine N’guyen Van Tham e quelle multimateriche, espressive e spirituali di Parul Thacker che dialogano con l’ambiente classico del Palazzo.