Una straordinaria selezione di giocattoli prodotti dal 1860 al 1930 in mostra a Roma per la gioia dei nonni.
PER GIOCO. La collezione di giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina
La collezione di giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina nasce dalla passione di un antiquario svedese, Peter Pluntky.
Questo collezionista dal 1970 ha raccolto oltre 10.000 giochi, tra aerei, navi, fattorie, castelli, automobili, bambole, lanterne magiche e altri giocattoli di ogni foggia e dimensione egli riuscì a reperire.
Egli ricercava i suoi pezzi tra i prodotti del periodo d’oro dei giocattoli tra il 1860 e il 1930.
Nel 2005 oltre settecento di questi giochi furono acquisiti dalla Soprintendenza romana e tra questi il gioco di maggior pregio: la casa di Bambole della Regina di Svezia del XVII secolo.
A Palazzo Braschi viene presentata fino a gennaio 2021 una selezione di questa ricca acquisizione, uno spaccato della civiltà attraverso la fantasia del gioco rivolto non solo ai bambini ma anche, e forse ancor di più, ai nonni.
Il percorso espositivo, che si snoda lungo 22 sale del primo piano del museo, si articola in sei nuclei tematici – la città e la campagna, giochi di strada e di cielo, il bambino in movimento, la famiglia, il lavoro, il viaggio
Tra gli oggetti preziosi in mostra , oltre alla regale casa di bambole, si possono ammirare due bambole di epoca preincaica del XIV-XV secolo di cui una raffigura una madre con il figlio in braccio.
Ci sono inoltre giocattoli in latta prodotti da una ditta di Pittsburgh famosa perchè nel 1913 ha convertito la sua produzione da utensili per cucina a giocattoli in latta.
La mostra è inoltre arricchita da una biblioteca dei ragazzi con 84 libri della collezione selezionati tra libri pop-up, libri “parlanti” e favole.