Novecento in pittura come fu riunito nel corso di una intera vita e appeso alle pareti della casa di Leone Piccioni fine intellettuale recentemente scomparso.
Mio vanto, mio patrimonio.
La mostra proposta al Museo della città di Pienza presenta la straordinari collezione d’arte che Leone Piccioni (Torino, 9 maggio 1925 Roma, 15 Maggio 2018) ha riunito nel corso di tutta la sua lunga esistenza
La mostra, curata da Piero Pananti e da Gloria Piccioni, figlia di Leone, è il chiaro specchio della sensibilità di uno dei più fini intellettuali che l’Italia abbia potuto vantare nella seconda metà del secolo scorso.
Le 95 opere esposte al Museo della Città sono lo specchio di una particolare frequentazione artistica , una precisa assonanza, un richiamo con la poesia o la letteratura, un pensiero condiviso che avvicinò Leone ai più importanti artisti italiani del Novecento.
L’elenco degli artisti in mostra, rigorosamente indicati in ordine alfabetico, possono rappresentare infatti una sintesi della storia dell’arte italiana della seconda metà del secolo.
Questi gli artisti in mostra:
Afro Basaldella, Remo Bianco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Mario Ceroli, Filippo De Pisis, Piero Dorazio, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Remo Formichi, Giosetta Fioroni, Franco Gentilini, George Grosz, Renato Guttuso, Carlo Guarienti, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Mario Marcucci,