Brescia rende omaggio al grande incisore e “poeta figurativo” Max Klinger a 100 anni dalla sua morte
MAX KLINGER – L’enigma romantico
![Max Klinger (Lipsia 1857 - Grossjena 1920), Luogo, Foglio 1 dalla serie “Un guanto” - Opus VI, acquaforte e acquatinta, 1881](https://bunny-wp-pullzone-uasdb6tx6b.b-cdn.net/wp-content/uploads/2021/01/klinger_guanto_1_luogo_300-1024x744.jpg)
La Galleria dell’Incisione ha aperto a Brescia nel 1972 e si è specializzata in grafica europea del Novecento.
la Galleria dell’Incisione ha organizzato principalmente mostre di incisioni e disegni europei dell’inizio del secolo, con una predilezione per l’area austriaca, cecoslovacca e tedesca. Parallelamente ha proposto autori contemporanei, alcuni dei quali già noti, altri “scoperti”, e ne ha generalmente seguito e riproposto lo svolgersi del lavoro.
A cent’anni dalla morte di Max Klinger la Galleria dell’Incisione torna a esporre il suo lavoro grafico, accompagnato da opere di artisti a lui coevi e di contemporanei ispirati al suo mondo visionario.
La mostra MAX KLINGER – L’enigma romantico inaugurata il 19 dicembre 2020 presenta infatti opere di Max Klinger · Richard Müller · Otto Greiner · Giorgio Maria Griffa · Franco Matticchio · Velasco Vitali · Livio Scarpella
Max Klinger (Lipsia, 1857 – Großjena, 1920) fu una figura centrale nella scena artistica mitteleuropea tra Ottocento e Novecento.
Fu un artista amante della letteratura francese e delle teorie scientifiche di Darwin, conoscenze che entrarono nei suoi disegni e nelle sue incisioni.
Si era diplomato nel 1877 all’Accademia di Berlino e manifestò subito la sua predilezione per i disegni a penna ed inchiostro di china.
Già nel 1878 ottenne infatti un grande successo alla 52^ mostra della reale Accademia di Berlino.
In mostra a Brescia vengono presentate tre famose serie complete di incisioni Eva e il Futuro (1880), Intermezzi (1881) e Un Guanto (1881) nelle quali è evidente la capacità di Klinger di far dialogare le forme del mondo antico coi simboli del moderno.
I temi che hanno ispirato il suo lavoro si ritrovano negli universi angosciosi e nelle forze dirompenti dell’amore, della morte e della psiche.
Altri artisti coevi o contemporanei si ispiravano allo stesso mondo visionario e di alcuni di questi sono esposte opere che evidenziano la presenza di un lavoro di ricerca che si sforza di interpretare il medesimo enigma romantico