Matteo Pugliese: il più internazionale dei giovani scultori italiani

Dopo l’antologica a Milano 4 mostre nel mondo per lo scultore milanese: Lugano, Londra, Singapore e Hong Kong

Il 2013 è l’anno di Matteo Pugliese che si sta confermando come il più internazionale dei giovani scultori italiani. A febbraio e marzo la Fondazione Mudima a Milano gli ha dedicato una vasta e fortunata antologica. Nei prossimi mesi le opere di Pugliese saranno al centro di una serie di esposizioni in Svizzera, in Inghilterra e in Asia (Singapore e Hong Kong).Il primo appuntamento tra quelli già programmati e ufficiali è per il 18 aprile a Lugano dove di Pugliese si inaugura una personale all’ Imago Art Gallery (via Nassa 62) dal titolo “Passaggi”. La rassegna presenta gli esiti più recenti della serie “Extra Moenia” le figure tormentate e possenti che lottano per liberarsi dalle pareti.La mostra è accompagnata da un ricco catalogo curato da Gabriella Belli, la quale suggerisce una stretta parentela dell’artista milanese con uno dei più grandi scultori italiani del primo ‘900, Adolfo Wildt poiché come lui “Pugliese condivide l’identica energia tettonica delle masse scolpite in grado di sopportare il peso di immani forze architettoniche che premono sulle spalle di possenti omenoni. Entrambi gli artisti –continua la Belli- perseguono l’identico intento di costringere le masse ad un contrasto tra forze positive (la forma che si ribella) e negative (l’architettura che imprigiona), attraverso uno scambio e un alternarsi di energia di segno opposto che diventa la metafora e l’accorato commento ad una condizione esistenziale di eterna lotta e di dichiarata guerra ai conformismi e agli stereotipi di una società paludata e restrittiva.” A Lugano, la mostra resterà aperta al pubblico sino al 15 luglio per poi spostarsi a Londra nell’ aprile 2014, presso la sede londinese della galleria Imago nella centralissima Myfair.
Pugliese è già al lavoro per un altro importante appuntamento internazionale con cui si aprirà il suo 2014: una personale a Singapore in occasione della Art Stage Singapore di gennaio. La galleria di riferimento dell’artista, Kwai Fung Hin Art Gallery presenterà in fiera unicamente l’artista italiano che lascerà i suoi scarabei in bronzo e ceramica invadere l’intero stand della galleria.
Successivamente, a marzo 2014, si inaugura ad Hong Kong nella sede storica della galleria una nuova personale dopo quella del 2010. In questa occasione, oltre al nuovo lavoro degli scarabei la galleria presenterà i lavori più recenti delle già note e apprezzate serie degli “Extra Moenia” e dei “Custodi”.
Le tre serie mostrano una diversità di ricerca, di esiti, di tecniche e linguaggi che, lungi dall’essere in contraddizione tra loro, testimoniano la versatilità dell’artista e la volontà di dare voce alle molteplici ispirazioni.
Ben sintetizza tale concetto la Belli quando parla di “un miscuglio straordinario e originalissimo di nuove, visionarie proposte scultoree, dove il modellato antico si coniuga con un immaginario fantastico del tutto attuale, capace di mettere in gioco costantemente l’intelligenza della sua fervida regia.”

FEDERICO GAROLLA. Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968
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