Il Gran teatro della Luce. Tra Tiziano e Renoir

- DATA INIZIO: 21/07/2023

- DATA FINE: 07/01/2024

- LUOGO: DOMODOSSOLA – Palazzo San Francesco

- INDIRIZZO: Piazza Ruminelli, 1

- TEL: +39 3385029591

La luce è la protagonista di questa esposizione che attraversa i secoli e le nazioni

Il Gran teatro della Luce. Tra Tiziano e Renoir – Mostra Domodossola

 

Mostra Luce Domodossola
Locandina

 

DOMODOSSOLA – Palazzo San Francesco Piazza Ruminelli, 1

Dal 21/07/2023 al 07/01/2024

Dal 21 luglio 2023 i Musei Civici “Gian Giacomo Galletti” di Domodossola ospitano nella sede di Palazzo San Francesco la mostra Il Gran teatro della Luce. Tra Tiziano e Renoir a cura di Antonio d’Amico e Federico Troletti.

La luce è la protagonista di questa esposizione che attraversa i secoli e le nazioni.

Gli effetti della luce sono indagati in una selezione di più di 40 opere distribuite tra le navate di Palazzo San Francesco in un allestimento pensato per creare effetti di luce, sia per i dipinti sia per il visitatore, invitato a percorrere un’esposizione sensoriale grazie alla illuminazione controllata e alle quinte sceniche.

Nella prima sezione sono collocati i dipinti “a lume di candela ”: la protagonista è la fonte luminosa, sprigionata da candele o tizzoni.

Sono presenti opere di artisti fiamminghi come Gherardo delle Notti, Adam de Coster e Trophime Bigot posti in dialogo con il Contadino che accende una candela con un tizzone ardente, di A. Inganni, e con la silente Natura morta di G. de Chirico che offre una prova dell’impiego della luce nel ‘900.

Tra le opere sacre sono esposti il Cristo morto sorretto dagli angeli di P. Piazza, la Deposizione di Cristo nel sepolcro di Tiziano e il caravaggesco Cristo alla colonna di M. Preti.

Il percorso contempla la luce della natura e del paesaggio, lacustre e montano, anche quello dell’Ossola, con dipinti inediti di Ashton e Pennasilico.

Esemplari della visione del paesaggio italiano e di ‘ altri ’ mondi, sono le opere di artisti come I. Caffi, D. Induno, A. Morbelli.

La sezione contempla due capolavori : l’affascinante Panni al sole, uno dei più importanti dipinti divisionisti di Pellizza da Volpedo, e Les laveuses au Béal, Cagnes di Renoir.

È possibile riscoprire la valenza degli effetti luministici in un gruppo di opere tra Otto e Novecento: la luce controllata, come quella che emana La morte di Cleopatra di A. Glisenti; la luce emozionale, visibile nelle tele di G. Previati, G. Sottocornola e G. Mascarini; ma anche una luce narrante la presenza della Provvidenza raffigurata nel Soccorso ad un rovescio di fortuna di G. Molteni.

Infine, la mostra prende in esame le conquiste tecnologiche che hanno prodotto la luce elettrica così da celebrare la storia della Val d’Ossola.

 

ORARI DI APERTURA

  • Orari estivi (21.07 – 08.10,2023)
  • Giovedì > domenica 10.00 – 13.00 /15.00 -19.00
  • Orari invernali(12.10.2023 – 07.01.2024)
  • Giovedì > domenica 10.00 – 13.00 /15.00 -18.00

INFO

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