I fotografi veneti raccontano l’Oriente dell’Ottocento

Nella splendida cornice di Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta (Pd), la mostra ”East Zone. Antonio Beato, Felice Beato e Adolfo Farsari. Fotografi veneti attraverso l’Oriente dell’Ottocento” documenta l’arte dei tre pionieri del reportage fotografico restituendo le immagini dei mondi esotici che animavano le fantasie occidentali nel corso del XIX secolo. Accessibile dal 17 dicembre al primo aprile prossimo, l’esposizione racconta per immagini la storia degli scambi intercorsi tra i tre veneti e le culture orientali proponendo un confronto con alcuni scatti di altri artisti.

I fratelli Felice e Antonio Beato e Adolfo Farsari viaggiarono dall’Africa all’Asia catturando con i propri obiettivi istanti della vita quotidiana e immagini di guerra e ritraendo persone e personaggi incontrati durante spedizioni militari e parentesi di vita all’estero. A partire dagli anni Cinquanta dell’Ottocento, i tre intrapresero numerosi viaggi passando da Costantinopolia Gerusalemme, dall’Egitto alla Cina, dal Vecchio Continente alGiappone, realizzando fotografie che in breve tempo si diffusero in tutto il mondo. Separatisi nel decennio successivo, i fotografi trovarono destinazioni diverse, soprattutto l’Egitto e il Giappone, influenzando con la propria arte e le proprie tecniche l’estetica e i modi di ripresa di professionisti e sperimentatori locali e sposando, allo stesso tempo, il bagaglio di conoscenze di questi ultimi.

La mostra è accessibile tutti i giorni dalle 10 alle 16 esclusi i mercoledì, il 25 dicembre e il primo gennaio. L’ingresso è gratuito mentre l’accesso alla villa prevede un costo che varia dai 4.5 Euro del biglietto ridotto ai 5.5 Euro dell’intero.

 

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