Fernando Botero, l’artista famoso per le sue figure tonde e abbondanti

Fernando Botero è morto a 91 anni nel Principato di Monaco. Con la moglie Sophia Vari aveva acquistato una casa a Pietrasanta

Morto Fernando Botero, l’artista delle figure tonde e abbondanti

E’ colombiano, nato a Medellin nel 1932, Fernando Botero pittore e scultore che non passa sotto silenzio.

Sia nei dipinti che nelle sculture infatti le sue figure tonde, abbondanti e vivacemente colorate, tutte Extra size, attirano l’attenzione. Diventano quasi un inno alla libertà di essere e presentarsi come si è, senza i condizionamenti e senza rimorsi.

Con uno stile è unico e inconfondibile le sue opere, così prosperose, assumono più che un aspetto caricaturale una dimensione di sospensione surreale, con una punta di ironia e la totale assenza di drammaticità.

Era la sua risposta artistica a una realtà che definiva arida.

Fernando Botero amava in particolare le sculture, spesso monumentali, esposte in spazi aperti perché Il pubblico – come spesso ricordava – non deve rimanere chiuso soltanto nei musei, per questo sono contento che le mie statue siano nelle piazze e che la gente si faccia fotografare mentre le abbraccia, mentre le tocca.

L’ importante è che le opere generino comunque inquietudine, che non lascino mai indifferenti, che arrivino direttamente al cuore delle persone».

Fernando Botero è morto a 91 anni nel Principato di Monaco ma la sua fama e il suo prestigio in Colombia erano sempre vivi.

In occasione della morte, infatti, il presidente della Colombia gli ha reso omaggio con queste parole Era il pittore delle nostre tradizioni e dei nostri difetti, il pittore delle nostre virtù, il pittore della nostra violenza e della pace.

Non sono infatti mancate nel suo lavoro opere di impegno sociale, in particolare in pittura.

Qualche anno fa aveva sorpreso per alcune opere dedicate alla raffigurazione degli orrori del carcere di Abu Gharaib. Realizzazioni create per denunciare quelle che per lui erano le torture del governo americano di George Bush.

Ma non era una novità per lui affrontare temi politici e ricordava spesso che già negli anni Settanta aveva condannato le violenze delle guerre in quadri con militari raffigurati in modo caricaturale.

Fernando Botero era considerato l’artista vivente più famoso dell’intera America latina, apprezzato a livello internazionale soprattutto dal mercato, viste le valutazioni delle sue opere.

Nel 2022, ad esempio, la scultura ‘Man on Horse’ è stata venduta all’asta di Christie’s a New York per 4,3 milioni di dollari, un prezzo record per un’opera dell’artista.

Non sono stati invece sempre facili i rapporti con la critica che spesso lo ha bocciato come artista troppo popolare.

Questo soprattutto all’inizio della sua carriera quando dopo l’esperienza parigina veniva criticato per lo stile così lontano dall’ avanguardia francese allora in voga.

L’artista era particolarmente legato all’Italia, alla cittadina versiliese di Pietrasanta dove aveva iniziato a soggiornare per alcuni periodi dagli anni Settanta per stare vicino alle cave di marmo di Carrara.

A Pietrasanta aveva, infatti, acquistato con la moglie Sophia Vari una casa e aperto uno studio d’artista.

Nel suo atelier d’estate dava vita a sue sculture utilizzando poi fonderie artistiche e laboratori della zona per la loro realizzazione.

Da pochi mesi era morta la moglie Sophia Vari sepolta a Pietrasanta dove pare sarà sepolto anche Botero.