Le colline pettinate e i microcosmi urbani scolpiti in mostra a Solighetto, atto d’amore e di monito di Elio Armano nei confronti del Paesaggio.
ELIO ARMANO – Dentro il Paesaggio
Nel paese natale del poeta Andrea Zanzotto, uno dei più importanti poeti italiani della seconda metà del Novecento, l’amico scultore Elio Armano presenta la mostra Dentro il Paesaggio.
Alla memoria dell’amico poeta , che fu inesauribile esploratore e nume tutelare del paesaggio, alla fine della mostra lo scultore offrirà alla città di Soligo una grande opera in cemento e acciaio dal titolo PROGRESSO SCORSOIO.
Il titolo è ripreso dai versi di Zanzotto :” ..in questo progresso scorsoio/ non so se vengo ingoiato/ o se ingoio:” che metteva in guardia dai limiti di un progresso poco attento al rispetto della natura e ai valori umani.
Dentro il Paesaggio è una mostra antologica che doveva essere inaugurata il 29 febbraio , sospesa e rinviata causa covid19.
La mostra, a cura di Dino Marangon, con allestimento di Pierangelo Zanco, è organizzata da VenetoArte con il contributo del Comune di Pieve di Soligo e raccoglie una selezione delle più significative opere scultoree dell’artista padovano.
Nato il 4 aprile 1945 e formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Armano fu allievo prediletto di Alberto Viani.
Durante un lungo periodo di impegno politico, la sua attività artistica si è molto limitata continuando esclusivamente in numerosi quaderni di appunti e schizzi, ma senza grandi opere.
Dal ’98 la scultura ridiventa la sua prima attività e riprende a produrre ininterrottamente rilievi e sculture in terracotta, cemento, ferro e legno.
Si è in particolare cimentato con opere di grandi dimensioni tutte ricche di significati politici e sociali :.
Realizza infatti il Giardino dei Giusti, a Padova ,l’istallazione sul culmine della discarica di Sant’Urbano, i monoliti per il 50° della cooperativa Clea e il recente obelisco (marzo 2012) in memoria dell’ispettore Filippo Raciti commissionatogli dalla Polizia di Stato.