VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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PADIGLIONE ROMANIA – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - PADIGLIONE ROMANIA 2023 - NOW HERE THERE - Commissioner: Attila Kim - Curatori: Emil lvănescu - Simina Filat

PADIGLIONE ROMANIA

NOW, HERE, THERE

  • Commissario: Attila Kim
  • Curatori: Emil lvănescu, Simina Filat
  • Espositori: Emil Ivănescu, Simina Filat, Catalin Berescu, Anca Maria Păsărin, National Technical Museum “prof. Eng. Dimitrie Leonida”
  • Sedi: Giardini e New Gallery of Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica (Palazzo Correr, Campo Santa Fosca, Cannaregio 2214

Idee e oggetti diventano le componenti di un dialogo sul futuro a cui il visitatore è invitato a prendere parte

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – PADIGLIONE ROMANIA 2023 – NOW HERE THERE – Commissioner: Attila Kim – Curatori: Emil lvănescu – Simina Filat

 

BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - PADIGLIONE ROMANIA 2023 - NOW HERE THERE - Commissioner: Attila Kim - Curatori: Emil lvănescu - Simina Filat
Photo author: Henri Coandă archive of the National Technical Museum “Prof. Eng. Dimitrie Leonida” Bucharest, Romania – Photo title: Detail of desalination system and transformation of saline water into drinking water – inventor Henri Coandă – – Year: 1954

 

La cura del Padiglione nazionale della Romania alla Biennale architettura 2023 è stata affidata, a seguito di un concorso nazionale, a Emil lvănescu  Simina Filat che hanno proposto la mostra NOW, HERE, THERE, che presenta idee innovative ma insolite e innovazioni tecnologiche del passato come fonte di ispirazione per creare ambienti urbani più piacevoli e resilienti.

Commissioner: Attila Kim

Una mostra che vede coinvolti gli stessi curatori assieme a Cătălin Berescu e Anca Păsărin e suggerisce di rivolgersi a invenzioni dimenticate dell’inizio del XX secolo per aprire il campo delle possibilità per sviluppi futuri.

Il team ha collaborato anche con una serie di specialisti e istituzioni, tra cui il National Technical Museum di Bucarest, che fornisce una serie di manufatti originali da esporre per tutta la durata della mostra.

La mostra è un invito ai visitatori a contemplare il modo in cui le idee vengono concepite all’interno di un laboratorio: non nel vuoto, ma ben informate da precedenti innovazioni scientifiche, dilemmi e contraddizioni.

Il percorso che i visitatori intraprendono attraverso la mostra diventa così pedagogico: la ricerca di nuove idee nasce dalla comprensione di quelle precedenti.

Curatori: Emil lvănescu – Simina Filat

Brainstorming e interdisciplinarità trasformano questo percorso in una prolifica ricerca di nuove idee di collaborazione per creare un futuro migliore.

I visitatori possono esplorare in modo interattivo diversi artefatti tecnici come il primo veicolo aerodinamico al mondo, auto elettriche riciclate, un dispositivo di raccolta dell’energia delle onde e sistemi di prefabbricazione di alloggi sociali.

Ma sono anche chiamati ad un coinvolgimento diretto.

Prima dell’uscita i visitatori trovano una struttura metallica contenente 500 carte mobili stampate con i messaggi del discorso curatoriale della mostra.

Sono invitati a portare a casa le cartoline e a sostituirle con nuove cartoline sulle quali hanno lasciato un piccolo appunto, disegno di un’idea.

Al termine di ogni giornata, le idee cartoline collocate nella struttura verranno scansionate e pubblicate sulla piattaforma online della mostra.

 

ORARI

MAR – DOM

  • 20/05 > 30/09 – 11.00 – 19.00
  • 01/10 > 26/11 – 10.00 – 18.00

LUOGO

 

INGRESSO

  • CON BIGLIETTO

 

Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica

  • Di norma gli orari della biennale

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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