La mostra Datament ci avvicina ai dati nella loro forma grezza
BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – PADIGLIONE POLONIA 2023 – Datament – Commissario: Janusz Janowski – Curatore: Jacek Sosnowski
La Polonia si presenta alla 18^ edizione della Biennale Architettura di Venezia con Datament, , un’installazione monumentale che permetterà ai visitatori di sperimentare i dati nella loro forma “fisica”.
BIENNALE ARCHITETTURA 2023
Lo spazio del padiglione sarà riempito con le strutture di quattro case a grandezza naturale.
Queste strutture apparentemente caotiche e assurde riproducono fedelmente i dati di origine.
La mostra vuole essere un punto di partenza per una discussione su come, le nuove tecnologie, mentre potrebbero non offrirci soluzioni già pronte, possono aiutarci a porre domande migliori.
In architettura, urbanistica e pianificazione territoriale, l’analisi dei dati statistici e l’uso di algoritmi nel design stanno avendo un impatto significativo sul modo in cui viviamo oggi e vivremo in futuro.
Tuttavia, siamo sempre meno interessati ai dati grezzi.
Le informazioni elaborate con le nuove tecnologie creano un’immagine distorta della realtà.
Sulla base di questa illusione digitale, prendiamo decisioni con conseguenze molto reali.
L’imponente installazione riproduce in scala 1:1 le forme spaziali delle case di quattro paesi.
Costituite da quasi duemila metri di profili in acciaio colorato, le strutture si basano su dati medi e generalizzati sulla forma, le dimensioni e la disposizione funzionale delle case in diverse zone geografiche.
Commissario: Janusz Janowski
I paesi sono stati selezionati sulla base della quantità di dati statistici che producono e raccolgono.
L’installazione riflette fedelmente queste informazioni, ma non ha alcuna attinenza con l’effettiva situazione abitativa nei luoghi da cui le informazioni sono tratte.
Uno strumento che avrebbe dovuto mettere ordine nella realtà diventa fonte di errore.
Datament è la registrazione di un dialogo tra un artista e un architetto.
Anna Barlik lavora nell’arte visiva, nei contesti locali, nel colore e nella composizione. Marcin Strzała è un architetto che esplora la relazione tra i dati digitali e la loro manifestazione fisica nel design.
Insieme al curatore Jacek Sosnowski, hanno sviluppato una struttura basata sull’analisi dei dati digitali.
Il neologismo del titolo, Datament, trasmette l’idea dell’onnipresente “istituzione dei dati” che modella costantemente la realtà in cui viviamo, creiamo e dimoriamo. “Condividiamo un mondo con i dati.
Credendo nella loro infallibilità, lasciamo che gli algoritmi calcolino e progettino le nostre case e città.
Tuttavia, senza un designer sensibile e consapevole, i dati elaborati digitalmente possono creare soluzioni distorte, come quelle presentate nel Padiglione Polacco”, affermano i creatori dell’installazione.