VENEZIA, 20.05 - 26.11 2023

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

18. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA

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PADIGLIONE PAESI NORDICI (SVEZIA, NORVEGIA, FINLANDIA) – BIENNALE ARCHITETTURA 2023

PADIGLIONE PAESI NORDICI SVEZIA NORVEGIA FINLANDIA - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - Girjegumpi - The Sámi Architecture Library - Joar Nango

PAESI NORDICI (SVEZIA, NORVEGIA, FINLANDIA)

Girjegumpi: The Sámi Architecture Library

Commissari:

  • Kieran Long, ArkDes – The Swedish Centre fo Architecture and Design, Stina Høgkvist, The National Museum of Norway; Carina Jaatinen, The Museum of Finnish Architecture

Curatori

  • Carlos Mínguez Carrasco, James Taylor-Foster (ArkDes)

Espositore:

  • Joar Nango

Il fulcro del progetto è l’archivio che racchiude e condivide: da titoli rari a libri contemporanei

PADIGLIONE PAESI NORDICI SVEZIA NORVEGIA FINLANDIA – BIENNALE ARCHITETTURA 2023 – Girjegumpi – The Sámi Architecture Library – Joar Nango

 

PADIGLIONE PAESI NORDICI SVEZIA NORVEGIA FINLANDIA - BIENNALE ARCHITETTURA 2023 - Girjegumpi - The Sámi Architecture Library - Joar Nango
Joar Nango at the Nordic Countries Pavilion in Venice (2022). Image © Knut Åserud

 

I tre paesi scandinavi di Svezia, Norvegia e Finlandia continuano nella tradizione di presentarsi assieme alla Biennale di Venezia.

PADIGLIONE PAESI NORDICI SVEZIA NORVEGIA FINLANDIA

Il padiglione è situato presso i Giardini della Biennale.

É stato realizzato su progetto dell’architetto norvegese Sverre Fehn.

I  tre paesi presentano assieme il progetto espositivo Girjegumpi: The Sámi Architecture Library, dell’architetto e artista norvegese  Joar Nango (1979).

Girjegumpi: The Sàmi Architecture Library è una spazializzazione di conversazioni e ricerche avviate da Joar Nango in oltre due decenni di pratica all’intersezione tra architettura e arte.

BIENNALE ARCHITETTURA 2023

Come biblioteca itinerante e collettiva, il progetto si è evoluto e ampliato mentre viaggiava.

Questo viaggio coinvolge molteplici collaborazioni, inclusi artisti e artigiani come Katarina Spik Skum, Anders Sunna e Ken Are Bongo.

Al centro del progetto c’è l’archivio che contiene e condivide la biblioteca.

Dai titoli rari ai libri contemporanei, la collezione di oltre 500 edizioni abbraccia argomenti come l’architettura e il design Sámi, la conoscenza dell’edilizia tradizionale e ancestrale, l’attivismo e la decolonialità.

Uno spazio di aggregazione, ospita grandi gruppi di persone.

Come sala di lettura, offre un ambiente per lo studio e la riflessione solitaria.

Come progetto critico, costruisce spazi per l’immaginazione indigena.

Girjegumpi è un progetto vivente che affronta l’importanza della cultura indigena nel discorso architettonico e nella costruzione di oggi:

L’importanza del lavoro collaborativo, delle tecniche di costruzione e dell’uso delle risorse in condizioni climatiche in rapido cambiamento, l’uso di flussi di materiali radicati localmente e approcci sensibili ai paesaggi e alla natura.

I Sámi sono l’unico popolo indigeno ufficialmente riconosciuto nell’Unione europea e la loro cultura è la più antica del Nord Europa, dove vivono da oltre 5.000 anni.

Una popolazione che oggi conta meno di 80.000 individui suddivisi nell’area scandinava.

Il paese con la maggiore concentrazione di Sami è la Norvegia che ne ospita oltre 40.000 seguita dalla Svezia che ne ospita circa 15/20.000, dalla Finlandia che ne ospita circa 7/9.000.

MAR – DOM

  • 20/05 > 30/09: 11.00 – 19.00
  • 01/10 > 26/11; 10.00 – 18.00

LUOGO

INGRESSO

  • INGRESSO CON BIGLIETTO

Sarà aperta al pubblico da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023, ai Giardini, all’Arsenale e a Forte Marghera la 18. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future a cura di Lesley Lokko, organizzata dalla Biennale di Venezia.
Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

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