La mostra presenta i vincitori del concorso 2020 lanciato da Fotografia Europea
Atlanti, Ritratti e altre storie
Palazzo da Mosto è una delle più significative dimore reggiane quattrocentesche, voluto da Francesco da Mosto, alto funzionario ducale, che la acquistò nel 1472.
Il palazzo è oggi proprietà della Fondazione Manodori che l’ha recentemente restaurato per renderlo un luogo ritrovato a disposizione della vita sociale e culturale della comunità.
Oggi il palazzo rientra nella programmazione artistica della Fondazione Magnani assieme al Chiostro di san Pietro e Palazzo Magnani.
Il 10 febbraio riapre la mostra Atlanti, ritratti e altre storie inaugurata in ottobre 2020 ma poi chiusa causa coronavirus.
La mostra raccoglie le personali dei tre vincitori dell’open call lanciata da Fotografia Europea 2020, a cui si aggiungono altri tre progetti selezionati sempre dalla giuria composta da Walter Guadagnini – direttore artistico del Festival, Maria Pia Bernardoni – curatrice progetti internazionali del LagosPhoto festival e Oliva Maria Rubio – curatrice indipendente.
Un percorso fotografico nei locali di palazzo da Mosto vengono presentati i racconti intimi e personali di 6 fotografi:
- Alessandra Baldoni (Perugia, 1976) vive e lavora a Magione (Perugia). Le sue foto sono il risultato di “piccole sceneggiature scritte per uno scatto”, mette in scena geografie esistenziali in cui ognuno può riconoscersi.
- Alexia Fiasco (Parigi, 1990) vive e lavora a Parigi. Ha studiato fotografia all’Ostkreuzschule di Berlino e nella sua opera esplora le nozioni di identità e dualità.
- Manon Lanjouère (Parigi, 1993), vive e lavora a Parigi. Dopo una laurea in Storia dell’arte alla Sorbonne di Parigi, ha deciso di dedicarsi completamente alla fotografia, concentrandosi sull’interazione tra uomo e natura.
- Giaime Meloni (Cagliari, 1984) è un ricercatore visivo, vive fra l’Ile-deFrance e la Sardegna. Esplora empiricamente l’utilizzo della fotografia come strumento di riproduzione/invenzione dello spazio ordinario.
- Francesco Merlini (Aosta, 1986) vive e lavora a Milano. Dopo una laurea triennale in Industrial Design ha scelto di concentrarsi unicamente sulla fotografia, lavorando principalmente su progetti, reportage ed editoriali.
- Denisse Ariana Pérez (Repubblica Domenicana, 1988) vive e lavora a Copenaghen. Scrittrice e fotografa, è ossessionata dal dialogo fra parole, persone e immagini.