In mostra al Museo Fico il vincitore del Premio Ettore e Ines Fico 2020.
ALESSANDRO SCARABELLO. Repetition kills
Ospitato in un ex complesso industriale il Museo Ettore Fico propone un’offerta culturale a carattere internazionale attraverso la realizzazione di mostre, eventi culturali, seminari, tavole rotonde e incontri, volta a interessare un vasto numero di persone attente all’arte moderna e a quella contemporanea, senza però escludere incursioni nell’arte antica.
Dal 11 marzo il Museo presenta Repetition kills, mostra personale di Alessandro Scarabello, realizzata in collaborazione con la Galleria Apart di Roma.
Nato a Roma nel 1979 Scarabello vive e lavora tra l’Italia e il Belgio, dove ha studiato alla Royal Academy of Fine Arts-KASK di Gand.
Alessandro Scarabello è considerato oggi uno dei giovani talenti italiani che può dialogare, in modo paritario, con le avanguardie internazionali contemporanee.
Nel 2020 l’artista è stato il vincitore del “Premio Ettore e Ines Fico”, che ogni anno viene attribuito dal Museo, in occasione della fiera d’arte torinese Artissima a un artista che si sia particolarmente distinto sulla scena internazionale.
La mostra “Repetition kills”, curata da Andrea Busto direttore e presidente del Museo Ettore Fico, è composta da una ventina di grandi oli su tela che rappresentano e testimoniano come negli ultimi anni l’artista abbia saputo coniugare alle forme fantasmatiche di ectoplasmi pittorici la storia e la cultura contemporanea.
Con le sue vocazioni al limite dell’astrazione, Scarabello convoglia nelle opere un’impressionante quantità di informazioni estetiche che vanno da Balthus a Luc Tuymans, da Scipione all’ultimo Tiziano, in cui tutto si stratifica in una stesura al confine tra figurazione e astrazione.
Il catalogo della mostra, curato da Andrea Busto contiene testi del curatore e di Davide Ferri, Damiano Gullì e Hans Op de Beeck.