Un artista vivente contemporaneo che nella sua opera dimostra forti affinità con la potica del Movimento di Corrente.
ACHILLE GUZZARDELLA E CORRENTE

MILANO – Fondazione Corrente Via Carlo Porta, 5
Dal 25/01 al 28/03/2023
La Fondazione Corrente è nata nel 1978 su iniziativa di Ernesto Treccani, di Lidia De Grada Treccani e di artisti e intellettuali amici da sempre come Raffaelino De Grada, Vittorio Sereni, Alberto Lattuada, Mario Spinella e Fulvio Papi, con lo scopo di incrementare lo studio del periodo di rinnovamento culturale che va dal Movimento di Corrente al Realismo.
Fondazione Corrente dedica una mostra ad Achille Guzzardella (Milano 1955), la cui formazione è legata all’attività degli intellettuali che fecero parte di Corrente.
Il suo percorso artistico fa comprendere la persistenza della lezione di questi maestri nella cultura milanese in un arco temporale che si estende ben oltre gli anni del dopoguerra, arrivando fino alla contemporaneità.
Le sculture di Guzzardella testimoniano il suo essere un trait d’union con l’eredità della grande tradizione ritrattistica a cavallo tra l’otto e il Novecento, quella che in Medardo Rosso, esprimeva una scelta di libertà espressiva e di attenzione ai valori dell’uomo.
Si tratta di un’eredità già raccolta dagli scultori vicini all’ambiente culturale di Corrente, Giacomo Manzù, Marino Marini, Giovanni Paganin e Sandro Cherchi.
La mostra, articolata su due piani, presenta sculture realizzate dal 1977 ad oggi, ritratti dedicati a familiari, amici, figure di spicco della cultura italiana, così come ad operai e contadini, soggetti di un lavoro che ha sempre al centro la relazione e l’espressione di un profondo umanesimo.
Le sculture esposte dimostrano la capacità di Guzzardella di lavorare con i diversi materiali della tradizione, bronzo, gesso, terracotta, ceramica.
Nella Sala Mostre Temporanee sono esposte venti sculture e busti di intellettuali e artisti legati a Corrente, oltre a una selezione di quadri in cui maggiormente si intravede, nel trattamento della materia e nella gamma cromatica utilizzata, l’influenza del movimento artistico di Corrente.
Nella Sala Biblioteca è invece presentata una selezione di schizzi e studi d’artista, caratterizzati dalla loro estemporaneità; appunti di viaggio attraverso l’epoca di una grande Milano, con i suoi protagonisti, oltre a una selezione di articoli e cataloghi e che ricostruiscono il percorso dell’artista.
Alle pareti, una serie inedita di opere donate da diversi autori – tra cui Birolli, Cassinari, Migneco, Mucchi, Treccani – a Guzzardella sottolineano ancora il profondo legame con Corrente.