AAA Mostre offresi ad organizzatori – 50 proposte da Anonima Talenti

AAA. 50 mostre offresi. Belle e non care

Anonima Talenti mette on line il catalogo delle sue mostre

www.anonimatalenti.com

“Non so fuori Europa ma, a quanto mi risulta, nel nostro continente una iniziativa come la nostra ancora non esiste”. Ad affermarlo è Cesare Bernardi, fondatore e patron di Anonima Talenti, la società che ha messo on line il proprio catalogo di mostre. Tutte di sua creazione, tutte disponibili, tutte a costo limitato.

Va chiarito che non si tratta di mostre formate da pannelli fotografici o da riproduzioni o da apparati multimediali, ma di esposizioni di opere originali, importanti, con curatori di fama e comitati scientifici di livello nazionale e spesso internazionale. Di mostre, quindi, ad alto contenuto scientifico, con opere di grandi maestri del passato o del contemporaneo storicizzato, destinate ad attrarre un pubblico ampio e assolutamente in grado di confrontarsi con il giudizio critico. Mostre molto serie e di qualità, insomma.

Anonima Talenti vanta una grande tradizione di gestione di eventi di livello in Italia e all’estero. Sono più di 150 le grandi e medie esposizioni di cui Cesare Bernardi e la sua agguerrita squadra di collaboratori si sono occupati negli ultimi 22 anni, in più di 50 musei e sedi espositive italiane. Sino ad oggi Anonima Talenti si limitava ad offrire i suoi servizi che spaziavano, e continueranno a farlo, dalla segreteria organizzativa, gestione servizi, comunicazione, alla organizzazione di mostre “chiavi in mano”. Ora la società riminese ufficializza anche la fase propositiva, offrendo progetti per grandi mostre e, se di interesse dell’acquirente, anche la loro gestione parziale o completa.

“Ci siamo resi conto – dichiara Bernardi – delle difficoltà da parte di molte amministrazioni a ideare e gestire, al proprio interno, eventi espositivi di richiamo, soprattutto se a cadenza annuale. Le strutture interne necessitano di tempi medi per pensare, finanziate e gestire una loro mostra. Mediamente almeno due anni. Mentre stanno lavorando alla concretizzazione dei loro progetti, gli spazi espositivi non possono restare vuoti e non possono nemmeno accogliere mostre raccogliticce o “di giro” che comprometterebbero l’immagine che la sede si è conquistata. Ecco la nostra proposta di mostre di elevata qualità, personalizzabili rispetto ad esigenze e strategie territoriali, che richiedono l’impegno di direttori o funzionari soprattutto nella fase di condivisione e personalizzazione del progetto, sgravandoli però da tutto il resto. Definito cioè il contenuto della mostra, di tutto il resto ci occupiamo noi.

Altra caratteristica è il costo molto contenuto dei nostri progetti. Lo possiamo garantire perché lavoriamo contemporaneamente su diversi fronti, il che comporta un consistente abbattimento di oneri: puntiamo sull’essenziale, attenti però anche all’importanza della ”confezione” delle mostre. 150 eventi gestititi in 20 anni di esperienza ci consentono di evitare errori e futilità che spesso appesantiscono inutilmente il costo di altre mostre”.

Ma cosa offre il catalogo Anonima Talenti? Sfogliandolo si possono consultare più di 40 proposte che, però, diventano almeno una cinquantina giocando su ulteriori mostre che possono, ad esempio, derivare dal confronto di due artisti qui proposti in monografiche. 

Ce n’è per tutti i gusti. Dai massimi esponenti della storia dell’arte italiana tra Quattrocento e Settecento, al nostro grande Ottocento e al Novecento dei grandi maestri, con fughe anche verso artisti viventi già consolidati. Il catalogo di Anonima Talenti attinge sia a collezioni private (Collezione Cavallini-Sgarbi, Collezione Scudo, Collezione Reverberi, ad esempio) sia a un nucleo di pinacoteche e musei italiani di rilievo. Tra le proposte, l’intera Collezione Brandi o i magnifici fiamminghi della Collezione Spannocchi, entrambe patrimonio dei musei senesi, i capolavori della Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi di Rovigo o monografiche raffinate e colte, come quelle sul Trecento Senese o su artisti tutti da scoprire come Leonello Spada, detto la “Scimia del Caravaggio” o il bavarese Ignazio Stern, maestro del barocco molto attivo in Italia, o ancora Marco Marchetti che operò accanto al Vasari in Palazzo Vecchio. Sul fronte del Novecento, Anonima Talenti propone importanti monografiche su diversi maestri: Morandi, Campigli, Guttuso, de Chirico, Mattia Moreni, Echaurren, Sebastian Matta, Agenore Fabbri, Mino delle Site, raffinato futurista, e altri ancora. Oltre a collezioni di rilievo, tra le quali quella della Fondazione Venezia.

Estesa l’offerta di mostre di disegni, fotografia e grafica. Spiccano tra esse un Le Courbousier del tutto inedito e una grande antologica di Franco Fontana.

Di notevole pregio le mostra dedicate alle arti applicate: Gio Ponti per Richard Ginori, ad esempio, o una collezione di vetri da mensa o ancora un raffronto tra ceramiche e vetri, opere firmate da Giovanni Gariboldi e Paolo De Poli.

“Mostre in grado, credo – afferma Bernardi – di soddisfare anche palati difficili e attenti, com’è giusto siano quelli di coloro che negli enti e nelle istituzioni hanno il compito di programmare le stagioni d’arte. Ma soprattutto mostre belle, in grado cioè di attrarre e piacere al pubblico”.

Il catalogo può essere consultato su www.anonimatalenti.com

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