Il “Fondo Angelo e Jolanda Dragone per l’Arte contemporanea in Piemonte” è il risultato di una vita dedicata all’arte e alla cultura piemontese dei coniugi Dragone che hanno donato il risultato delle loro collezioni ad una fondazione da loro costituita nel 1996 e nel 2006.
Il fondo costituisce uno dei più importanti archivi privati di arte moderna e contemporanea, non solo piemontese ma anche italiana, dell’800 e del ’900.
Il Fondo costituisce un unicum comprendente libri, documenti e materiale fotografico, concernente in particolare opere di artisti che furono proposti in mostra da Dragone tra i quali Delleani, Fontanesi e Casorati.
Al suo interno si trovano i materiali preparatori dei volumi e delle mostre , i documenti utilizzati per la stesura di articoli e le raccolte di quelli pubblicati, le schede e le fotografie dei dipinti esaminati nel corso dell’attività di perito e di autenticatore di dipinti, i carteggi con diverse personalità di rilievo della cultura nazionale ed internazionale, nonché le agende ed i taccuini che documentano il suo lavoro di giornalista e critico.
Il Fondo è proprietà della Fondazione 1563 per l’arte e la cultura che è un Ente strumentale della Compagnia di San Paolo.
La Fondazione possiede inoltre una ricca biblioteca d’arte con oltre 40.000 pubblicazioni , tra studi, monografie, cataloghi, in gran parte schedate e catalogate.
Dal 2007 il Fondo Dragone è consultabile liberamente dagli studiosi presso l’Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, via Piave 21.