Spesso quando si parla di Ayurveda lo si fa in modo riduttivo indicando prescrizioni di preparati a base di erbe e sostanze naturali, massaggi, terapie di purificazione e rilassamento abbinate a cosmetici, invece si tratta di una scienza medica antica che si può considerare “complementare” alla medicina occidentale. Infatti mentre quest’ultima si concentra sulle manifestazioni della malattia, l’Ayurveda insegna che tutte le malattie colpiscono sia il corpo che la mente e che questi due aspetti non devono mai essere curati separatamente. Accanto ad una visione olistica, che potrebbe apparire di difficile comprensione per una mentalità occidentale, l’Ayurveda vuole un approccio totale, che includa psicologia, genetica, sessualità, alimentazione e relazioni, proponendo quindi un modello di salute legato allo “stile di vita”. Il medico ayurveda usa erbe e minerali resi assimilabili attraverso trattamenti speciali, delle quali potenzia gli effetti attraverso massaggi e ad altre terapie. La medicina Ayurvedica quindi è un sistema diagnostico-terapeutico comprensivo di medicine che combinano le terapie naturali, con un approccio altamente personalizzato per il trattamento delle varie patologie. Questo tipo di medicina pone identica importanza sul corpo, la mente e lo spirito, condizione indispensabile per la salute globale. La cura comincia con l’identificazione del profilo personale, e questa include la forza e la suscettibilità del singolo soggetto ad ammalarsi.