Fondazione nata per favorire la costruzione e la diffusione delle storie e delle memorie collettive dei movimenti sociali e dei loro protagonisti.
AAMOD/ Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
Navigando in rete alla ricerca dei più interessanti eventi espositivi proposti in ogni angolo del mondo da Enti e Istituzioni museali pubbliche e private, collezioni e gallerie d’arte, mi sono imbattuto nell’ AAMOD/ Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
Nata negli anni Settanta del Novecento questa Fondazione svolge la sua attività nel campo degli audiovisivi (cinema, tv, multimedialità, archivi filmici e fotografici), per favorire la costruzione e la diffusione delle storie e delle memorie collettive dei movimenti sociali e dei loro protagonisti.
Il suo primo presidente garantisce la qualità del progetto; è stato infatti per diversi anni un nome di grande rilievo del cinema italiano, Cesare Zavattini.
Dalla sua nascita AAMOD si è impegnata nella ricerca, raccolta, produzione, conservazione di documenti audio-visivi storici, di repertorio, di attualità, di ricostruzione narrativa, e nella promozione della loro conoscenza, studio, analisi ed elaborazione per nuovi usi e riusi.
Il tema centrale e lo studio del rapporto tra cinema, immaginario e memoria.
Dal 2013 AAMOD ha attivato una piattaforma OpenDDB – Distribuzioni dal Basso, il catalogo di film documentari che l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ha selezionato per una visione integrale degli utenti in streaming.
OpenDDB è pertanto una libreria on-demand di contenuti multimediali (documentari, film, libri, musica, cinema sperimentale ed inchieste), gestita da una Redazione interna impegnata a:
- Promuovere un numero sempre maggiore di produzioni giovani, emergenti e indipendenti, che utilizzino in forma maggioritaria il metodo del crowdfunding e che producano materiale multimediale sotto licenze Creative Commons.
- Costruire un luogo di incontro e condivisione tra utenti della rete e autori al fine di veicolare contenuti e informazioni e di stimolare un dibattito di natura collettiva.
- Costruire reti e connessioni tra produzioni indipendenti in Italia e all’estero.
- Sostenere le autoproduzioni, sperimentando modalità di sostentamento che si basino su nuove formule di rapporto economico e sul meccanismo del dono.
- Stimolare l’incontro tra le parti per la diffusione e la fruizione delle opere in catalogo (proiezioni pubbliche, pitch, festival).
Si tratta di un archivio in continua implementazione con opere acquisite dall’Archivio anche per libero trasferimento dagli autori o editori che vengono accettate a seguito di una valutazione sulla base del suo interesse dal punto di vista sociale, culturale, ambientale, politico ed etico, con esclusione di progetti che, a giudizio della Redazione, contengano materiale di natura offensiva, fascista, razzista, sessista o omofoba.
Chiunque interessato può scorrere il catalogo dei titoli dell’Archivio per la visione prevedendo due possibili modalità di utilizzo dei video:
- da guardare in streaming, ad uso personale, previa una donazione libera:
https://www.openddb.stream/film/il-cinegiornale-della-paceNCHIESTE
- organizzando una proiezione in sala, secondo un tariffario indicato:
https://www.openddb.it/organizza-un-evento
Le donazioni ricevute saranno ripartite a scadenza semestrale secondo questa modalità:
– 50% all’autore
– 30% per sostenere tutte le spese logistiche (spedizione, fatturazione, trattenuta paypal)
– 20% al portale di OpenDDB
Questa suddivisione garantirà contemporaneamente la sostenibilità e la crescita del progetto di distribuzione e il sostegno all’opera del regista.
Il catalogo presenta opere distinte in:
- archivio storico
- cinema d’autore
- cinema sperimentale
- documentari
- ambiente e territori
- arte e musica
- biografie
- diritti umani e conflitti
- economia e crisi
- femminismi e lgbtq
- politica e attualità
- sport
I siti a cui fare riferimento, per chi fosse interessato sono:
https://www.openddb.it/organizza-un-evento/
https://www.openddb.it/proponi-il-tuo-progetto/
In conclusione tutte le opere presenti nel portale rispondono all’esigenza di rendere accessibili, diffondere e sostenere cultura e informazione oltre a sostenere le produzioni indipendenti.