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ARTE ONLINE

Online Viewing Room 115

  1. KERLIN GALLERY, DUBLIN Viewing Room (Online)

Mostra  Elizabeth Magill: Her Nature

Fino al 10 ottobre 2020

La galleria d‘arte KERVIN di Dublino presenta alla contrattazione online nella piattaforma Viewing Room alcune opere dell’artista Elizabeth Magill, pittrice irlandese formatasi al Belfast College of Art e alla Slade School of Fine Art, che ora vive e lavora a Londra.

Her Nature è una mostra di piccoli dipinti eseguiti da Elizabeth Magill durante l’isolamento causato da Covid19 nel suo studio nella contea rurale di Antrim.

In questi dipinti lei ha rappresentato i terreni agricoli che da alcuni anni l’artista gestisce con il compagno.

L’artista lo definisce “un posto bellissimo”, dove ha piantato cinquemila alberi autoctoni.

Quando è iniziato il blocco causato dalla pandemia lei si trovava tra la natura e il bosco coltivato epoteva vedere gli uccelli e il mare

I dipinti prodotti allora e in mostra da Kelvin  sono un tentativo di suggerire un tipo di bellezza; una bellezza della distanza ,un modo di passare il tempo,  ma anche  un lamento per ciò che l’uomo non riesce spesso a capire.

https://ocula.com/art-galleries/kerlin-gallery/viewing-room/elizabeth-magill-her-nature/

Sito Galleria: www.kerlin.ie

 

 

 

 

  1. GALLERIA BOCCANERA – (online)

Mostra  THE INDIFFERENT

Fino al 30 settembre 2020

La Galleria Boccanera nasce a Trento nel 2007 con l’obiettivo di sostenere la ricerca di artisti emergenti, a tutto campo dei diversi linguaggi dell’arte contemporanea.

Fino al 30 settembre la galleria propone online una mostra collettiva dal titolo The Indifferent sul tema dell’intolleranza.

Razzismo, omofobia, paura del diverso, abuso di potere, violenza contro donne e soggetti fragili, natura compresa, sono i protagonisti delle opere degli artisti  selezionati per il tema della mostra.

Questi sono Cristian Avram, Nebojša Despotović, Dido Fontana, Daniel González, Gabriele Grones, Debora Hirsch, Tamara Janes

Le immagini sono accompagnate dalle voci degli artisti che, narrando la storia della composizione, ci permettono di entrare in una sequenza visiva, spesso inaspettata, di suggestioni che hanno come soggetto la vita dell’altro, rispetto al quale, per noi curiosi osservatori del mondo, dovrebbe essere difficile restare indifferenti. https://www.galleriesnow.net/shows/the-indifferent/

sito galleria: www.arteboccanera.com

 

 

  1. GALLERIA degli UFFIZI – Firenze –   Mostra virtuale(online)

Mostra  ON BEING PRESENT. La figura africana nelle collezioni delle Gallerie degli Uffizi

Senza limitazioni di data

La Galleria degli Uffizi propone sul suo sito internet ufficiale una IperVisione/mostra virtuale dedicata ad opere presenti nelle collezioni delle Gallerie degli Uffizi che affrontano il tema della presenza della figura africana.

La mostra virtuale si inserisce nell’ambito della rassegna Black History Month Florence 2020 (www.blackhistorymonthflorence.com)

Il progetto  è stato ideato e curato da Justin Randolph Thompson in collaborazione con l’Area Strategie Digitali e l’Area Mediazione culturale e Accessibilità delle Gallerie degli Uffizi.

On Being Present presenta oltre 20 ritratti che interessano l’argomento.

On Being Present  è il risultato di un progetto di ricerca lanciato nel 2020  che analizza le vicende e il contesto storico della presenza africana in una serie di dipinti disseminati nelle varie Gallerie degli Uffizi.

Interessante la possibilità di ingrandire ogni immagine della mostra virtuale per una visione più dettagliata

https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/on-being-present

 

 

  1. GOOGLE ARTS & CULTURE musei/collezioni

MUSE – The Science Museum – Trento

Non indicate date di cessazione visione

Google ha attivato una piattaforma di fruizione dell’immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico del mondo, mettendo a disposizione di Musei ed istituzioni culturali strumenti per stimolare l’interesse attraverso la presentazione online delle eccellenze presenti nelle collezioni.

Il MUSE/ Museo delle Scienze di Trento, progettato da Renzo Piano, dedica sei piani a temi come scienza e natura, biodiversità, innovazione e tecnologia.

Il suo compito è di interpretare la natura, a partire dal paesaggio montano, con gli occhi, gli strumenti e le domande della ricerca scientific​a, cogliendo le sfide della contemporaneità, invitando alla curiosità scientifica e al piacere della conoscenza per dare valore alla scienza, all’innovazione, alla sostenibilità.

Le radici del Museo delle Scienze si confondono con le antiche raccolte di notabili trentini che, alla fine del ‘700 arricchivano di oggetti naturalistici il museo storico-artistico presso il Municipio della città.

Alla fine dell’800 le collezioni naturalistiche erano conservate assieme a quelle di altro tipo presso il palazzo Thun, l’attuale sede municipale.

Nel 1922 viene fondato il Museo civico di storia naturale di Trento, all’ultimo piano del palazzo di via Verdi, oggi sede della Facoltà di sociologia dell’Università di Trento.

Dal 1982 il Museo si trasferisce alla sede di via Calepina, presso lo storico palazzo Sardagna.

Grazie a mostre multimediali e ambienti immersivi, MUSE spiega le meraviglie dell’ambiente alpino e della natura che ci circonda.

Un altro punto focale risiede nelle questioni di interesse globale, come lo sviluppo sostenibile e la conservazione ambientale, che sono ugualmente coinvolgenti.

https://artsandculture.google.com/partner/museo-delle-scienze-trento

Sito Museo . https://www.muse.it/it/il-muse/Storia/Pagine/Home.aspx

 

Monica Bonvicini - Breach of Decor (innocent white) 2020 - Textile print, linked 120 × 180 cm - Ed. 5 + 2 AP

Focus on: Monica Bonvicini

L’artista berlinese di origine italiana Monica Bonvicini (Venezia, 1965) è protagonista della prima viewing room di Focus On Focus on: Monica Bonvicini   Focus On è una nuova serie di approfondimenti che indagano le ricerche degli artisti rappresentati dalla galleria. L’artista berlinese di origine italiana Monica Bonvicini (Venezia, 1965) è protagonista della prima viewing room

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PIERO CAMPORESI (1926-1997)

Nato a Forlì il 15 febbraio 1926, Piero Camporesi è stato docente di Lingua e letteratura italiana all’Università di Bologna a partire dal 1969 fino al 1996 PIERO CAMPORESI (1926-1997)   Utilizzando la piattaforma MOVIO viene proposta la mostra virtuale online Piero Camporesi. Nato a Forlì il 15 febbraio 1926, Piero Camporesi è stato docente

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FLASH ART (due edizioni digitali – Italiano e inglese)

Da settembre 2020 la rivista è pubblicata nelle rispettive edizioni quattro volte l’anno FLASH ART (due edizioni digitali – Italiano e inglese)   Flash Art è una rivista fondata nel 1967 rivolta all’avanguardia sull’arte contemporanea e sul panorama artistico globale. Attualmente attiva con l’edizione internazionale e italiana, la rivista continua – dopo più di cinquant’anni

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