Non c’è modo migliore di chiamarti, Sinisa
Sinisa Mihajlovic, addio guerriero
![Bolognas head coach Sinisa Mihajlovic during the Italian Serie A soccer match SSC Napoli vs Bologna FC at the Diego Armando Maradona stadium in Naples, Italy, 07 March 2021. ANSA/CESARE ABBATE](https://bunny-wp-pullzone-uasdb6tx6b.b-cdn.net/wp-content/uploads/2021/04/PIKASUS_2021042219013096_7c4e998be7ca2dc66ab9a70d081bfe85-copia-1024x593.jpg)
Addio guerriero.
Non c’è modo migliore di chiamarti, Sinisa.
Avevi le stimmate del leader fin da giocatore, il piglio del corsaro che sa procurare il bottino alla sua ciurma.
Terzino e poi esterno con la vocazione del gol.
Bandiera nella tua Stella Rossa in Serbia e poi Roma, Sampdoria, Lazio e Inter.
Sapevi sempre calarti nei mondi che hai attraversato, fino a conquistarli con le armi della schiettezza, con quel sorriso un po ‘ gaglioffo e quel sinistro potente come una bomba terra-aria e preciso come un computer.
Eri già allenatore di anime e di calciatori ancor prima di sederti in panchina.
Ti veniva naturale il ruolo di totem e di predicatore disincantato.
Tutte doti che hai regalato a piene mani nella tua esperienza bolognese: un percorso irripetibile fatto di entusiasmi e cadute, di vittorie spellamani e di strane apnee.
La città ti ha adottato come un figlio il sindaco ti ha fatto cittadino onorario per il coraggio dimostrato in campo e nella lunga , estenuante guerra con la malattia.
Anche quel male subdolo lo hai sfidato a viso aperto, lo hai aggredito come il più perfido degli avversari.
Hai provato con un tackle e hai pure vinto il primo round mentre i tuoi giocatori portavano lo scalpo della vittoria sotto le finestre dell’ospedale diventato cella.
Quando la leucemia ti ha attaccato di nuovo, le hai detto con rabbia che aveva fatto male a sfidarti.
E hai avuto ragione tu, perché invece di cancellarti dal mondo e dai ricordi, ti ha reso eterno, come tutti gli eroi che muoiono giovani.
Buon viaggio guerriero Sinisa il popolo che sali in processione a San Luca per testimoniare la sua solidarietà è sempre in cammino.
Accanto a te.