La Scozia non è solo un paese, è uno stato dell’anima
Scozia fra castelli paesaggi incantati e un mistero chiamato Nessie
Fine d’anno a un passo sotto una cappa grigia, ma con la voglia intatta di riscoprire il mondo.
Di ritrovare emozioni, come durante un viaggio in Scozia fra castelli, paesaggi incantati e un mistero chiamato Nessie.
Se c’è una terra dimenticata dal tempo, questa è la Scozia.
Highlanders, Nessie e fantasmi non sono creature fantastiche ma la nostra voglia di eterno.
Qui tutto è immortale, o almeno lo sembra.
La natura scolpita dai ghiacciai intorno a laghi e fiordi, il verde che si rinnova sotto le piogge infinite, la roccia che palpita di vita passata tra fossili e conchiglie.
La Scozia non è solo un paese, è uno stato dell’anima, un viaggio in fondo a noi, dove comincia la vita, dove si chiude il magico ciclo.
Basta lasciare libera la mente davanti a una roccia appuntita, a una croce celtica, a un lago oscuro e profondo e il respiro della storia ci alita addosso.
Ecco il sangue dei clan, il rumore della spade.
Gli immortali che diventano leggenda e le vite spezzate che si eternano in giovani fantasmi.
Quando il cielo è di piombo e le nuvole inghiottono il paesaggio, quando la natura ribolle silenziosa, come all’alba del mondo, senti muovere la macchina del tempo. E dal profondo del lago esce Nessie, il mostro buono che è la nostra voglia di eternità.