La ricerca artistica di Francesco Jodice si concentra soprattutto sui mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana
Casa di Marino di Napoli ospita la mostra fotografica di FRANCESCO JODICE. Giocattoli, aperta fino al 26 luglio
Nella Casa di Marino, sede espositiva della galleria Umberto di Marino a Napoli, è possibile visitare fino al 26 luglio 2024 la mostra Giocattoli di Francesco Jodice
Nato a Napoli nel 1967 Francesco Jodice oggi vive e lavora a Milano dove insegna alla NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
Dopo la laurea in architettura nel 1995, decide di dedicarsi alla ricerca artistica concentrandosi soprattutto sui mutamenti del paesaggio sociale contemporaneo con particolare attenzione ai nuovi fenomeni di antropologia urbana.
Tra i suoi progetti più importanti la serie What We Want che mira alla costruzione di un nuovo atlante che ha come terreno comune l’arte e geopolitica, proponendo la pratica della fotografia come poetica civile e The Secret Traces, un archivio di esperimenti urbani di ombreggiatura.
I lavori più recenti esplorano il futuro del mondo occidentale.
In seguito, l’attenzione di Jodice si rivolge alle diverse culture antropologiche in relazione ai nuovi fenomeni di megapolitismo.
A questo periodo appartengono Hikikomori, Ritratti di classe e Citytellers, una trilogia cinematografica sulle nuove forme di urbanizzazione.
Dal 2008 la geopolitica è al centro delle ricerche dell’artista.
L’analisi della crisi del sistema Occidente porta alla realizzazione di film, installazioni e progetti fotografici che promuovono forme e modelli di partecipazione del pubblico.
Ha partecipato a grandi esposizioni collettive quali Documenta Kassel, la Biennale di Venezia, la Biennale di São Paulo, la Triennale dell’ICP di New York, la biennale di Liverpool, e la Biennale di Yinchuan.
Ha esposto al Castello di Rivoli, alla Tate Modern di Londra e al Museo Prado a Madrid.
Dal 2006 collabora con la Galleria Umberto Di Marino, Napoli, presso la quale ha realizzato tre mostre personali, oltre che progetti speciali anche fuori Napoli.