La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si intitolerà Il latte dei sogni/The Milk of Dreams
BIENNALE ARTE 2022 “ The Milk of Dreams” – anticipazioni
Avrebbe dovuto tenersi quest’anno la 59^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, ma il lockdown causato dalla pandemia nel 2020, ha fatto slittare tutto di un anno.
Oggi è in corso, aperta fino a novembre 2021, la 17^ edizione della Biennale Architettura per cui la 59^ Biennale Arte di Venezia arriverà nel 2022.
Ma il cantiere per la più importante manifestazione d’arte contemporanea al mondo, assieme a Documenta di Kassel, è già partito.
Il 9 giugno 2021 la nuova direttrice del Settore arti visive della Biennale Cecilia Alemani, che cura l’organizzazione della mostra, ha ufficialmente comunicato il titolo e il tema della Biennale Arte 2022, che si svolgerà dal 23 aprile al 27 novembre 2022 ai Giardini, all’Arsenale e in vari luoghi di Venezia.
La 59. Esposizione Internazionale d’Arte si intitolerà Il latte dei sogni/The Milk of Dreams.
La Mostra prende il nome da un libro di Leonora Carrington (1917-2011) in cui, come spiega Cecilia Alemani, «l’artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita è costantemente reinventata attraverso il prisma dell’immaginazione e nel quale è concesso cambiare, trasformarsi, diventare altri da sé.
La Mostra propone un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi dei corpi e delle definizioni dell’umano.»
Cecilia Alemani è la prima donna italiana ad essere chiamata a curare un’edizione della Biennale di Venezia, ma può vantare già una notevole esperienza.
Alemani è infatti una curatrice con all’attivo numerose mostre su artisti contemporanei, responsabile e capo curatore di High Line Art, programma di arte pubblica della High Line, il parco urbano sopraelevato di New York, nonché già curatrice del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2017.
Il pensiero che la curatrice intende trasmettere a tutti i partecipanti e a cui si ispira per l’allestimento diretto del padiglione centrale alla prossima edizione della Biennale nasce da una serie di domande emerse con insistenza dalle sue conversazioni con artiste e artisti.
Sono domande che non solo evocano questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell’umanità è minacciata, ma che riassumono molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo.
Come sta cambiando la definizione di umano?
Come si definisce la vita e quali sono le differenze che separano l’animale, il vegetale, l’umano e il non-umano?
Quali sono le nostre responsabilità nei confronti dei nostri simili, di altre forme di vita e del pianeta che abitiamo?
E come sarebbe la vita senza di noi
Alle opere degli artisti partecipanti alla prossima Biennale di Venezia Alemani chiede quindi di offrire un contributo, un pensiero, una riflessione, un messaggio, una parola su queste domande.
Anticipando, a grandi linee, il suo progetto perla 59^ edizione della Biennale Arte la curatrice indica tre aree tematiche fondamentali:
- la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi;
- la relazione tra individui e tecnologie;
- i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra.
Attendiamo quindi la primavera del 2022 per vedere ancora rianimarsi i padiglioni nazionali dei Giardini e dell’Arsenale assieme ala serie di Eventi collaterali, proposti da enti e istituzioni, che tradizionalmente animano un numero imprecisato di spazi distribuiti in tutta Venezia.
https://www.labiennale.org/it/news/biennale-arte-2022-il-latte-dei-sogni-milk-dreams