PADIGLIONE SERBIA alla 60ma Biennale Arte di Venezia
Padiglione Serbia “Exposition Coloniale” di Aleksandar Denić. Un’installazione che riflette sulle residenze temporanee come cimeli sociali
INDICE
Toggle
Informazioni generali
Il Padiglione Nazionale della Serbia ai Giardini celebra la sua presenza con l’opera “Exposition Coloniale”.
L’artista e scenografo Aleksandar Denić, nato nel 1963 a Belgrado e oggi residente in Germania,
porta in scena un’installazione che riflette sulle strutture transitorie e residenziali come cimeli sociali e vettori di ansia in una società cosmopolita.
Descrizione dell’Esposizione
Il progetto espositivo con cui la Serbia si presenta nel suo storico Padiglione Nazionale ai Giardini per la 60ma edizione della Biennale arte di Venezia, è realizzato da Aleksandar Denić, artista nato a Belgrado nel 1963, è conosciuto anche fuori dai confini del suo paese come direttore di produzione e scenografo di cinema e teatro, che oggi vive in Germania.

Per il Padiglione presenta Exposition Coloniale mostra curata Ksenija Samardžija che, sollecitato anche dal tema della biennale 2024, presenta spazi e luoghi di transito, ovvero residenze temporanee, che diventano cimeli sociali o momenti d’ansia trasmessi da una società dove s’incontrano sempre stranieri ed estranei.
Si tratta di una grande istallazione che interpreta la struttura achitetonica del Padiglione che si presenta al visitatore ancora con la scritta Jugoslavia, sulla facciata monumentale.
Un paese dissolto dopo le vicende degli anni Novanta del XX secolo, dividendosi in più paesi, al punto che i cittadini della ex Jugoslavia, entrando nel Padiglione si sentono ora Stranieri in casa.
Così rappresentato pertanto il Padiglione diventa un monumento a ricordo di un paese frammentato che ha perso la sua identità.
Team del Padiglione
- Commissario: Jelena Medaković
- Curatore: Ksenija Samardžija
- Espositore: Aleksandar Denić
Contesto e visione
La mostra “Exposition Coloniale”, curata da Ksenija Samardžija, risponde al tema della Biennale 2024 esplorando spazi e luoghi di transito.
Queste residenze temporanee sono trasformate in cimeli sociali o momenti d’ansia, rappresentando un crocevia di culture e persone in una società globalizzata.
Un monumento vivente
Il Padiglione stesso è interpretato come un monumento alla memoria di un paese ormai dissolto.
Le divisioni politiche e sociali seguite agli eventi degli anni ’90 hanno trasformato la percezione dei cittadini della ex Jugoslavia che visitano il Padiglione,
facendoli sentire stranieri in un luogo un tempo familiare.

Ubicazione e caratteristiche del Padiglione
Il Padiglione della Serbia è situato nell’area dei Giardini della Biennale di Venezia, uno spazio storico per l’esposizione d’arte internazionale.
Un’eredità visiva
Il Padiglione mantiene visibili le tracce della storia con la scritta “Jugoslavia” ancora presente sulla sua facciata monumentale,
simbolo di un’eredità storica che si riflette nell’identità culturale contemporanea del paese.
Un viaggio attraverso la memoria
La Serbia, attraverso l’installazione presentata da Aleksandar Denić, invita i visitatori a un viaggio attraverso la memoria collettiva
e l’identità frammentata di un paese che ha visto la sua storica unità dissolversi nel tempo.
Orari di apertura
- Martedì > Domenica: 10.00 – 18.00
- I lunedì di apertura straordinaria saranno comunicati sul sito ufficiale.
Contatti e informazioni
- Sito Web: www.labiennale.org/it/arte/2024
- Telefono: +39 041 5218711
- Email: info@labiennale.org
- Comunicato Stampa: Comunicato Stampa del Padiglione della Serbia